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Senigallia premiata come “Comune Riciclone”

Trenta le città marchigiane che nel 2013 hanno superato il 65% di raccolta differenziata

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Premiazione Comuni Ricicloni 2013

Cresce ancora la raccolta differenziata nella Provincia di Ancona. Sono ben 30 i comuni della Provincia che si sono aggiudicati il titolo di “Comune Riciclone per la Regione Marche 2014” superando il 65% di raccolta differenziata nell’anno 2013, percentuale prevista dalla legge.


Numeri da record che vedono il Comune di Serra de’ Conti e Castelfidardo superare la soglia dell’80% di rifiuti sottratti alla discarica (81,62% e 80,00%) e aggiudicarsi il “Premio Speciale Comuni Ricicloni per la Regione Marche – edizione 2013”. Eccellenti anche i risultati dei comuni di Sassoferrato (79,87%), Monte San Vito (77,28%), Montemarciano (76,63%), Numana (75,87%), Cerreto d’Esi (74,52%), Chiaravalle (74,21%), Fabriano (72,61%), Camerano (71,82%), Santa Maria Nuova (71,39%), Agugliano (71,13%), Monterado (71,03%), Offagna (70,27%) che superano il 70%.

Premiati anche i comuni di Ripe (68,85%), Ostra (68,21%), Camerata Picena (68,15%), Barbara (68,14%), Polverigi (68,13%), Castelleone di Suasa (68,05%), Filottrano (67,51%), Corinaldo (67,30%), Rosora (67,29%), Ostra Vetere (67,27%), Maiolati Spontini (67,09%), Osimo (67,01%), Jesi (66,76%), Loreto (65,56%), Belvedere Ostrense (65,09%) e Senigallia (65,08%).

Sono state consegnate anche 3 menzioni speciali: al Comune di Ancona per “città con popolazione superiore agli 80mila abitanti che ha raggiunto e superato il 63% di raccolta differenziata”; al Comune di Belvedere Ostrense per “aver effettuato un sistema di raccolta porta a porta integrale ed aver raggiunto il valore di produzione pro capite più basso dell’Ata di Ancona (283 kg ab/anno) nel 2013”; al funzionario del Comune di Monte San Vito Luciano Paialunga per “il contributo che quotidianamente fornisce allo sviluppo della qualità dei servizi con una vigilanza costante, anche fuori dall’orario lavorativo”.

Oltre al premio in denaro messo in palio dalla Regione Marche, i comuni più virtuosi hanno ricevuto in donazione anche un elettrodomestico ricondizionato, messo a disposizione dalla ditta Adriatica Green Power.

Sono 103 i Comuni marchigiani che hanno superato il 65% di raccolta differenziata prevista dalla legge nell’anno 2013 e che si aggiudicano i 92mila euro messi in palio dalla Regione Marche oltre che una targa ricordo realizzata in materiale riciclato dalla Ludoteca del Riuso.
Il premio economico è stato calcolato in base alla percentuale di raccolta differenziata e al numero di abitanti, con particolare attenzione ai Comuni che hanno superato la soglia dell’ 80% e i 30mila abitanti.

Una Provincia che investe fortemente sulla raccolta differenziata come dimostrano i dati della Regione Marche secondo cui la percentuale di raccolta differenziata nel territorio anconetano, nel 2013, ha toccato il 65,18%. Cifra superiore alla media regionale che, nello stesso anno, è stata del 60,27%. Inoltre, dal 2012 al 2013 l’incremento provinciale dei rifiuti raccolti in maniera differenziata è stato del 4,21%.

La premiazione, che si è tenuta a Senigallia, è stata promossa da Regione Marche e Legambiente Marche con la collaborazione del Comune di Senigallia, Provincia di Ancona, Ata Rifiuti Ancona e Ludoteca del Riuso Riù; con il patrocinio e contributo di Comieco, Ricrea e Sartori Ambiente; con il patrocinio di Conai, Consorzio Italiano Compostatori, Consorzio Imballaggi Alluminio, CoReVe, Corepla, Rilegno, Uncem Marche, Anci Marche e ARPAM.

Hanno partecipato alla premiazione, oltre ai sindaci e assessori dei comuni vincitori, anche il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, il Presidente dell’Assemblea Territoriale d’Ambito – ATO2 Ancona Patrizia Casagrande Esposto, l’Assessore all’Urbanisitica del Comune di Senigallia Simone Ceresoni, il presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Serra de’ Conti Elena Brugiaferri.

Commenti
Ci sono 5 commenti
paolofiore 2014-07-19 12:29:02
Un appunto per la Legambiente: visto che vi occupate di ambiente a 360 gradi credo che sia opportuno premiare anche come viene svolta la gestione rifiuti nel Comune o per meglio specificare il suo impatto ambientale ed economico per il cittadino visto che ora paga lui direttamente.
Un risultato ottenuto con un servizio EXTRA LUSSO come la raccolta Porta a Porta INTEGRALE non può essere premiata alla stessa maniera come il servizio svolto a Serra dè Conti dove il cittadino il differenziato se lo deve portare all'isola. Io ritengo che va premiato il Comune non solo in base alla percentuale raggiunta ma anche COME. Questo aiuta poi a far riflettere il cittadino e magari far ragionare il Politico di turno che forse, allo stato attuale della crisi ed inquinamento ambientale, il cittadino potrebbe metterci del suo per venirne fuori....che dite ?
Quindi Legambiente fate per cortesia BENE il Vostro lavoro e valorizzate molto di più chi VERAMENTE è VIRTUOSO.
Complimenti ancora Serra dè Conti anche se potreste ancora fare meglio evitando il sistema telematico di svuotamento (riduzione dei costi fissi che sono alti) e facendo girare una volta al mese il camion del grigio (guardando una Vs. bolletta si evince che tanto il cittadino espone una volta al mese il suo bidone pertanto è inutile farlo girare tutte le settimane; poi lo dice anche la percentuale, il 20 % di grigio corrisponde ad un quinto del mese se lo prendiamo come riferimento).
A disposizione
Sebastian
Sebastian 2014-07-19 13:14:14
65,08%...per il rotto della cuffia, sempre che il dato non sia stato pompato ad arte. Vale però anche la pena ricordare che Senigallia nel 2012 NON RAGGIUNSE la soglia, e che i cittadinio sono stati penalizzati vista la non capacità del comune.
paolofiore 2014-07-19 15:08:21
Ciao Stereo può essere anche quello.......ma non ho le prove. In fondo Senigallia è il maggior cliente dei 14 Comuni gestiti ora dalla Rieco.
Io comunque mi baso su dati reali e ragionamenti logici dettati anche da tutte le normative ambientali vigenti e TUTTI dico TUTTI , Legambiente compresa,hanno la memoria corta e mi spiego: è vero che le nuove imposizioni "obbligano" in un periodo di rodaggio arrivare almeno al 65% della differenziata ma non si devono dimenticare anhe il vecchio protocollo di Kyoto tra cui riduzione del CO2 (un camion al giorno per tipologia e per casa non mi sembra che aiuti) e riduzione di metano in atmosfera (fare un impianto aerobico per l'organico a Corinaldo per esempio ne è la prova, il metano liberato dalla decomposizione va in atmosfera ben 21 volte peggiore del CO2).
E' vero che nel 2012 Senigallia ha avuto una multa ma di soli 120.000 euro circa che incidono dello 0.1 % del costo totale della gestione rifiuti. Insomma se avessero preso altre strade meno costose e se comunque avessero dovuto pagare la multa sarebbe stata molto meno onerosa che tenere in piedi un sistema del genere.
Mi sembra di essere un alieno delle volte ma vorrei portarvi questo esempio: perchè non deve essere un problema portarsi a casa esempio 20 Kg di spesa dal supermercato e NON riuscire a portarne al massimo 1 dei 20 Kg indietro ? Mi fate capire dove sbaglio ? Prendo l'auto una sola volta per portare il "vuoto" e prendo il "pieno". Le ditte che fanno selezione per poi inviare ai consorzi di filiera le varie tipologie del differenziato TI PAGANO se ti limiti a fornirgli un'area dove sistemare un container (ne esistono anche di automatici)....insomma non solo ottimizzi le emissioni del CO2 ecc... ma non paghi nenache lo svuotamento e addirittura incassi pure dei soldi (attualmente la plastica da selezionare viene pagata 12 centesimi al chilo). Serra dè Conti incassa soldi di quello che viene prelevato dalla loro isola ecologica, nelle vostra isola ecologica invece i soldi li incassa la Rieco oltre a quello che preleva a casa perchè questo è l'appalto per ovviamente coprire i costi elevati del servizio. Insomma quello che pagate in bolletta non è ancora il costo reale del servizio tanto per farvi capire.
A disposizione
maria garbini 2014-07-20 10:43:44
Al campanile-sostenibile et altri del verdame,

se fate una passeggiata sul lungomare Mameli nel tardo pomeriggio estivo di un fine settimana e osservate i cestini (straripanti di monnezza anche sui marciapiedi) viene da chiedere ai serrani-ricicloni et altri campioni ambientali che assaltano le spiagge libere, se per gentilezza quando i contenitori sono pieni, di portarsi i loro"VIRTUOSI" rifiuti al paesello, onde aver percentuali ancora più premianti-rilevanti(?)............ un pietoso silenzio su altri lasciti.........suddito-tuttacanna-610.
maria garbini 2014-07-20 23:04:27
Con le foto che sto per inviare e che saranno censurate come al solito, si vedono molti dei LASCITI (altri galleggianti sono in mare) e fanno capire che si portano tutto da casa e a malapena pagano il parcheggio. Il "sostenibile" et altro verdame-riciclone ci dichiara se la regione e/o i "virtuosi" comuni dei dintorni contribuiscono alla pulizia della spiaggia libera e in che misura?.........il casalingo di voghera 610.
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