XIII edizione per il Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia”
Undici concerti gratuiti in sette comuni delle valli del Misa e Nevola, al via il 17 luglio
Sette comuni (Senigallia, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Arcevia, Serra de’ Conti, Trecastelli) e otto organi storici. Undici concerti (dal 17 luglio al 21 agosto), con protagonisti quattordici artisti di livello nazionale ed internazionale. Sono questi i primi numeri della nuova edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia”, giunto ormai al 13° anno e sempre in continua crescita.
Un festival divenuto negli anni la proposta di un itinerario culturale a tutto tondo, che, partendo da Senigallia e coinvolgendo i suggestivi luoghi di Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Piticchio di Arcevia, Serra de’ Conti, Trecastelli, abbina alla musica – da quest’anno – anche la possibilità di trascorrere un pomeriggio dedicato alla visita dei borghi più interessanti della zona.
La proposta che abbina musica alla bellezza delle valli del Misa e Nevola anche in questo 2014 coinvolge più comuni in un percorso che è “una grande opportunità“, come sottolineato dai vari sindaci intervenuti alla conferenza stampa di presentazione, Mangialardi in primis. Ma questi “sono numeri che inorgogliscono tutti noi” fanno eco i sindaci Memè (Ostra Vetere), Principi (Corinaldo), Storoni (Ostra) perché si rivelano come una proposta culturale di qualità possa fare turismo e creare rete.
La rassegna giunta alla 13esima edizione prevede 11 appuntamenti, fino al 21 agosto.
Il primo concerto si terrà 17 luglio alle ore 21.15 presso la Chiesa del Portone. Il duo organo e violino, Federica Iannella e Daniela Nuzzoli, con un programma incentrato sul romanticismo tedesco e italiano, dedicherà la serata all’amico Leonardo Sebastianelli, recentemente scomparso, uno dei protagonisti del Festival sin dagli inizi per aver prestato la sua preziosa collaborazione, accordando e tenendo in vita tanti organi antichi della nostra diocesi.
Il giorno dopo l’inaugurazione, il 18 luglio il Festival si recherà alle 21.15 a Serra de’ Conti nella Chiesa di Santa Maria de’ Abbatissis conl’organista Francesco Tasini che proporrà un programma da Scarlatti ad Haendel, in cui esporrà le sue conoscenze di filologo ed interprete.
Il 23 luglio all’organo Mascioni della chiesa di San Francesco a Corinaldo, i coniugi Maria e Roman Perucki eseguiranno musiche per organo e violino della tradizione polacca.
La tappa successiva sarà il 27 luglio a Ripe di Trecastelli nella chiesa di San Pellegrino. Elisa Teglia ci farà ascoltare il bellissimo organo Callido con un programma che va dalla fine del ‘500 agli inizi dell’800, partendo da Girolamo Frescobaldi e concludendosi con Domenico Puccini.
Giovedì 31 luglio e giovedì 7 agosto, torneremo alla chiesa del Portone, con due recital solistici che esalteranno tutti i timbri del grande organo Pinchi. Angelo Castaldo e Jean-Christophe Geiser, ci faranno ascoltare le musiche dei più rappresentativi autori della musica classica organistica, primo fra tutti Johann Sebastian Bach.
Il 10 agosto sarà l’occasione per visitare la chiesa di San Rocco ad Ostra e per sentire il suono del solitamente silente organo Callido, accostato al cembalo di Lorenzo Antinori, l’oboe di Nelita Maiolatesi e al flauto di Maria Sole Mosconi. Sono tutti musicisti marchigiani che nel Giardino Barocco si ritrovano uniti dalla passione per la musica di quel periodo.
Doppio concerto per il grande Roland Muhr che si esibirà il 14 agosto alla Chiesa dei Cancelli a Senigallia, e il 16 all’antico organo, attribuito a don Antonio Fioretti, della chiesa di Santa Lucia ad Ostra Vetere. Sul Bazzani dei Cancelli Roland Muhr ci incanterà con la musica Ottocentesca tutta italiana, ad Ostra Vetere si aprirà al repertorio organistico europeo.
Gran finale il 21 agosto alla chiesa Santa Maria della Neve – Portone, con Burkhard Ascherl che, partendo da Buxtehude, Bach e Mozart approderà al grande repertorio sinfonico francese di fine Ottocento.
“C’è da sottolineare anche – dichiara il responsabile del progetto, nonché parroco della chiesa di S.Maria della Neve (Portone), don Giancarlo Giuliani – che i concerti sono tutti gratuiti proprio perché vogliamo far sì che si possa fruire liberamente della bellezza della musica, di queste opere, degli organi sparsi per il territorio. Il tutto in maniera armonicamente bella“.
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