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Cgil, Cisl e Uil dalla parte dei precari dei servizi pubblici per l’impiego

A dicembre 2014 scadranno i contratti nelle Province di Ancona, Pesaro-Urbino e Ascoli Piceno

Panzini Senigallia
Centro per l'impiego di Senigallia

Si è svolto il 30 giugno un primo incontro tra le rappresentanze sindacali CGIL, CISL e UIL della Funzione Pubblica e il “Coordinamento Regionale Precari Servizi Pubblici per il Lavoro e Formazione delle Province Marchigiane“, che riunisce 76 dipendenti a tempo determinato e co.co.co delle Province di Ancona, Pesaro-Urbino e Ascoli Piceno occupati nei Centri per l’Impiego e Settori Formazione Professionale e Lavoro.

Recentemente costituitosi per dare voce alla propria condizione di lavoratori precari in forza nei servizi fondamentali per la collettività quali sono quelli del lavoro e della formazione, il Coordinamento intende avviare un confronto attivo con la parte sindacale chiedendo che, «nella delicata fase di trasformazione che coinvolge attualmente gli enti provinciali, le esperienze e le professionalità maturate dai lavoratori precari dei Servizi Pubblici per il Lavoro e la Formazione non vadano disperse con la fine dei contratti e la riassegnazione delle funzioni delle Province agli enti subentranti», come riferisce Emanuela Capomagi portavoce del Coordinamento.

I primi contratti scadranno a dicembre 2014 e, nel contesto di grande incertezza che interessa il personale delle Province, forte è il timore dei precari circa una mancata proroga; soprattutto in questo momento di grave crisi economica e occupazionale, che vede, inoltre, tali Servizi al centro del Programma europeo “Garanzia Giovani” – strumento con il quale si intende dare una risposta al dilagante problema della disoccupazione giovanile.
Qualora le proroghe non venissero attuate, sarebbero non solo i dipendenti a tempo determinato ad esserne danneggiati ma tutti i Servizi per la Formazione Professionale ed il Lavoro che si trovano sottodimensionati ed in carenza di personale anche allo stato attuale.

Le tre sigle sindacali, rappresentate da Carlo Santini (Seg. Reg. UIL-FP), Alessandro Pertoldi (Seg. Reg. CIGL-FP) e Giovanni Cavezza (Seg. Prov.le CISL-FP), sostengono in coro che «in questa fase, primo obiettivo da perseguire è la proroga dei contratti a tempo determinato»; pertanto, nel tavolo tecnico che sarà convocato dalla Regione Marche dopo l’approvazione del DPCM di cui alla Legge Del Rio (prevista per il 7 luglio), CGIL, CISL e UIL si faranno portavoce delle istanze del Coordinamento proponendo, in particolare, lo sblocco delle risorse della nuova programmazione F.S.E. 2014-2020 necessarie a consentire le proroghe almeno fino a dicembre 2016 così come già consentito dal D.L. n. 101/2013 convertito in L. n. 125/2013, alle altre amministrazioni pubbliche.

dal Coordinamento regionale Precari Servizi Pubblici per il Lavoro e Formazione delle Province marchigiane

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