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Violento acquazzone: cade una pianta a Senigallia, un’auto ci finisce contro

Illesa la conducente, ma allarme per la fragilità del territorio. Allagamenti sul lungomare Da Vinci

Il campo sportivo di borgo Catena, a Senigallia, sulla S.P. Corinaldese

Violento acquazzone sul senigalliese e, nonostante non vi siano stati pericoli per quanto riguarda i corsi d’acqua, si è registrato un incidente per via di una pianta caduta sulla S.P. Corinaldese.

Si è trattato di una delle grandi piante che costeggiano il campo sportivo di Borgo Catena (vd. foto), caduta sulla carreggiata stradale poco prima che transitasse un’automobile. L’episodio si è verificato intorno alle 17 di venerdì 20 giugno, e una ragazza di Castelleone di Suasa, alla guida di un’autovettura, vi si è scontrata, per fortuna senza riportare ferite. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento senigalliese assieme alla Polizia Municipale.
Solo un po’ di paura dunque ma ancora un episodio che sottolinea la fragilità del territorio senigalliese e marchigiano in generale, dove basta poca pioggia per creare disagi.

Come nel caso di martedì notte, 17 giugno, quando si è registrato l’intasamento di un fosso e il conseguente allagamento di alcune vie limitrofe, sul lungomare Da Vinci, a Senigallia. A finire sotto acqua e fango alcune abitazioni al pian terreno e il ristorante ‘Pomodoro’, fortunatamente interessate in maniera non grave. L’allarme è scattato intorno alle 6 di mattina, poco prima, quando dalla copertura del fosso tra alcune abitazioni e la statale è fuoriuscita acqua e fango. Sono intervenuti sul posto sia i Vigili del fuoco che la Municipale e la Protezione Civile per le operazioni di sgombero della melma creatasi, nonostante la pioggia abbondante, solo in quel punto.

Commenti
Solo un commento
un povero tra i poveri (di politica) 2014-06-20 23:22:24
"MA QUANDO"
E' normale che sia così. Come si può immaginare che le fogne a Senigallia funzionino? Dal 3 maggio ci sono zone di senigallia che sono rimaste nelle stesse condizioni. Nessuno ha pulito nessuno ha pensato di pulire i tombini o di rimuovere il fango che oramai è rinsecchito ed ostruisce tutti i tombini. Non ricevono più neanche un secchio d'acqua sono ostruiti ma nessuno se ne preoccupa. Poi bastano due gocce di pioggia e ci troviamo sporchi di fango. Il Comune dopo 15 giorni ha pensato di dire che eravamo ripartiti. Se dovesse risuccedere come il 3 maggio con le fogne in questo stato sarà sicuramente peggio. MA QUANDO le pulizie e stasamento delle fogne. SVEGLIATEVI è passato più di un mese.
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