Giovani, volontari anti-alluvione, senigalliesi. Per loro c’è “Se” di Kipling
Giuseppe Di Mauro interpreta e dedica una poesia densa di significato - VIDEO
Una poesia per i volontari che hanno aiutato Senigallia a risollevarsi dall’acqua e dal fango dopo la grave alluvione del 3 maggio 2014. Uomini e donne, giovani e adulti, provenienti dal territorio ma anche da fuori regione.
Ma soprattutto ragazzi, di Senigallia e dintorni: è principalmente a loro che è rivolta “Se”, la lirica (1895) di Rudyard Kipling che Giuseppe Di Mauro ci propone e interpreta a poco più di un mese da una data ancora nella memoria di tutta la cittadinanza.
“E’ una poesia che mi piace dedicare a tutti i ragazzi e le ragazze di Senigallia, per il loro impegno come volontari dopo il dramma dell’alluvione“, spiega l’attore senigalliese, che aggiunge: “Se è la lirica più tradotta al mondo, ed è toccante per come descrive i consigli che un genitore offre generosamente al figlio. Tanti ostacoli un giovane deve attraversare per diventare un uomo, ma potrà farcela imparando a trattare il successo e la sconfitta – “due impostori” – allo stesso modo”.
Un approccio che molti dei “nostri” ragazzi, nel maggio scorso, hanno già dimostrato di saper avere.
Se-Kipling
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