Mangialardi: “a breve lo stato di emergenza per Senigallia”
Il sindaco: "sono ottimista, Renzi è una persona seria e manterrà gli impegni"
Non ci sarà da attendere ancora molto per lo stato di emergenza per il Comune di Senigallia, gravemente colpito dall’alluvione del 3 maggio 2014.
Ad assicurarlo è il sindaco Maurizio Mangialardi: “il presidente del Consiglio Renzi è una persona seria e manterrà gli impegni presi– spiega – . Sono ottimista anche sui tempi, che non saranno lunghi. Credo che già nel prossimo Consiglio dei Ministri, o in quello subito successivo, la decisione arriverà. I tempi d’altronde solitamente sono di un paio di mesi“.
“E’ chiaro che sarebbe importante che allo stato di emergenza si accompagnassero anche dei fondi – aggiunge Mangialardi -. Non dimentichiamo infatti che agli ingenti danni subiti dal patrimonio pubblico e privato vanno aggiunte le spese compiute dal Comune per fronteggiare la situazione di calamità, cifre che ammontano a quasi quattro milioni di euro. Costi che se non ci venissero ristornati provocherebbero difficoltà al bilancio dell’ente”.
“La certificazione d’emergenza sarebbe però intanto fondamentale per risolvere alcune criticità immediate del settore pubblico e privato“.
Al momento in Italia risultano aperti – per casi di maltempo, dissesti idrogeologici e alluvioni – undici stati d’emergenza.
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