Le storie dell’alluvione di Senigallia: Bocconi a Rai 1, “ricominciare? Non so”
A Uno Mattina l'imprenditore ha raccontato la sua drammatica esperienza-VIDEO
L’alluvione che il 3 maggio ha travolto parte di Senigallia è passata da ormai un paio di settimane, ma anche se le strade sono state in buona parte ripulite e ci si sforza di ritornare alla normalità, i suoi segni sono ancora ben visibili.
E non soltanto nelle vie e nei marciapiedi distrutti, ma soprattutto nell’anima (e nel portafoglio) di tante persone.
Una tragedia di tale gravità, porta con sè innumerevoli storie personali, uomini e donne che hanno perso ricordi, affetti e lavori.
Attimi di vita scomparsi nel fango in un istante.
Una di queste storie è quella di Massimo Bocconi, dirigente di Confartigianato e titolare di Bocconi Arredamenti, attività commerciale del Vallone che ha subìto danni gravissimi: l’imprenditore ha raccontato la sua esperienza mercoledì 13 maggio a Rai 1, nel corso del programma Uno Mattina-Storie vere.
“Abbiamo sentito un boato tremendo, e poco dopo mio padre è stato investito dall’acqua. Adesso sta bene, ma abbiamo subìto danni gravissimi. Tutti i macchinari che si trovavano al piano terra sono andati perduti“, ha spiegato Bocconi, che ha aggiunto: “il fiume si è ripreso il suo corso, riappropriandosi di spazi dove in passato non era possibile costruire ma poi resi edificabili“.
La chiusura è amara: “come pensiamo di ripartire? Francamente, non lo so“.
La storia di Bocconi, la storia di tanti senigalliesi.
Guarda l’intera puntata di Uno Mattina-Storie vere
(durata totale 31′. La storia di Bocconi dal minuto 10).
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