Voglio esporre alcune brevi riflessioni sulla tragedia che ci ha colpito, maturate in questi giorni passati al fianco dei volontari di protezione civile e degli amici che hanno perso tutto.

Innanzitutto, credo sia inutile la caccia al colpevole, che già in tanti hanno iniziato, per guadagnarsi un po’ di visibilità politica; ora è il momento di stare uniti più che mai, di non strumentalizzare, di guardare i fatti per quello che sono, di forzare il Governo a stanziare subito quel denaro che è vitale per la nostra città.

Ci sarà tempo per approfondire quello che è accaduto dal punto di vista geologico e della macchina dell’emergenza; a questo scopo ho richiesto una commissione per relazionare e appunto capire, con quegli esperti che da tanto tempo invitano tutti noi a tenere nella massima considerazione il tema del rispetto del territorio.

A tal proposito, ritengo di fare una cosa utile, mostrando quel progetto di studio intitolato “PercorriMisa” elaborato dalla Provincia di Ancona tra il gennaio e l’aprile del 2004, ovvero 10 anni fa.

Da questo documento si evince quanto sarebbe stato necessario fare e quanto da qui in avanti sia doveroso mettere in cantiere, con la stessa grinta, lo stesso spirito di rivincita che hanno oggi tutti, dico tutti, e che non dobbiamo perdere assolutamente.