Un nostro lettore ha voluto inviarci una sua opinione, documentata da foto, sulla ricostruzione dell’alluvione che ha colpito Senigallia sabato 3 maggio effettuata da Geometeo.it, attraverso l’articolo di Francesco Cangiotti e Alessio Casagrande, pubblicato dalla nostra redazione lunedì 5 maggio.

“Vi scrivo per segnalarvi che l’articolo di Francesco Cangiotti e Alessio Casagrande contiene a mio avviso diversi errori per i motivi che elenco“.

“Nell’articolo vedo scritto“:

“Al contrario la zona più a sud delle Saline (che rimane in parte leggermente sopraelevata) è stata investita in misura minore dall’ondata di piena mentre il centro storico e la zona nord della città (zona stadio, Ospedale, Porto, Vivere verde) non sono state praticamente toccate dall’evento grazie soprattutto alla tenuta degli argini nel settore del centro storico”.

“E poi“:

“Vista l’estensione dell’area che ha interessato tutto il settore pianeggiante verso sud, possiamo pensare che anche il più piccolo Fosso Sant’Angelo abbia contribuito con la rottura degli argini, in particolare sul lato nord, ad alluvionare i vari settori”.

“Secondo voi – replica il lettore – queste zone sono state colpite pochissimo? Secondo voi il fosso Sant’Angelo ha “contribuito” in parte? La zona Saline è stata colpita non poco, i danni maggiori sono concentrati in via Vittorio Veneto, via Rose, fino alla piscina comunale (zona via dei Gerani, poco allagata ma con l’acqua entrata nei box e nelle scale)”.

In allegato, le foto scattate dal nostro lettore.