Non solo Senigallia: a pagare un prezzo altissimo dall’esondazione del Misa sono stati anche i comuni della Valmisa, in special modo quelli limitrofi al letto del Fiume. Scenari da dopo-catastrofe sono purtroppo visibili nelle vie perpendicolari alla SS Ex Arceviese in zona Borgo Bicchia. L’acqua non ha risparmiato nulla: vicino la strada sono visibili, a cadenza quasi regolare, mucchi di mobilio ed effetti personali andati distrutti nella piena.

Foto Lorenzo Ceccarelli

Situazione ancora peggiore nella zona industriale del Vallone: la zona limitrofa alla Strada della Chiusa assomiglia ad una risaia. Danni ingentissimi e nelle aziende che si trovano poco distante dal punto in cui il fiume ha rotto gi argini. Dappertutto si sono formati spontaneamente dei gruppi che hanno affiancato i soccorsi e pala alla mano, hanno iniziato a cercare di ripulire i capannoni.

L’acqua in alcuni capannoni ha abbondantemente superato il metro e mezzo danneggiando materiali e macchinari in maniera gravissima. Situazione drammatica anche nei comuni più a nord: dalle frazioni di Ostra, Casine e Pianello  sono state segnalate numerose situazioni di emergenza con scantinati allagati e danni importanti.