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Ruba un portafogli a Senigallia: arrestato dai Carabinieri, rilasciato dal giudice

L'episodio avvenuto a Marzocca: condannato un rumeno, denunciato il suo complice

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Le "gazzelle" in uscita dalla Caserma dei Carabinieri di Senigallia

E’ stato arrestato nel giorno della festa della Liberazione e rilasciato il giorno della convalida, nonostante l’arresto in flagranza di reato per furto aggravato dalla destrezza e dal fatto che la vittima fosse anziana.

E’ quanto è avvenuto a Marzocca di Senigallia, dove i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un cittadino rumeno, Banica Trandafir, classe 1972, senza fissa dimora in Italia, che intorno alle ore 11 del 25 aprile si era reso responsabile del furto di un portafogli ai danni di un anziano del luogo.
Con destrezza, il 42enne aveva sottratto a un 76enne il portafogli contenente denaro contante, il bancomat e i documenti. Data la tempestiva segnalazione al numero della centrale operativa dei Carabinieri, 112, un pattuglia è stata subito allertata ed è riuscita a cogliere sul fatto il malvivente il quale, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi della refurtiva.

Banica TrandafirNonostante il tentativo, l’uomo è stato controllato, la refurtiva è stata rinvenuta e lo stesso è stato quindi tratto in arresto. Nella stessa operazione, un suo complice, un altro cittadino rumeno – N. D. V., rumeno, classe 1981, residente a Silvi Marina (TE) – è stato invece identificato e denunciato a piede libero per concorso in furto aggravato. La macchina con cui quest’utlimo aveva “operato”, è stata poi sequestrata perché sprovvista di copertura assicurativa.

L’autorità giudiziaria ha disposto che l’arrestato fosse trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di via Marchetti in attesa del rito per direttissima dinanzi al tribunale di Ancona: sabato 26 aprile il giudice ha convalidato l’arresto, condannato l’uomo, che ha patteggiato, una pena di un anno e quattro mesi di reclusione, disponendone, nella circostanza, il rilascio perché non detenuto per altra causa.

Commenti
Ci sono 3 commenti
octagon 2014-04-26 20:13:11
i vulem'dà anca un bucuncin de c...
agostino 2014-04-27 11:12:30
..............e la storia si ripete, Per questi "signori" ci dovrebbe essere come minino l'espulsione, con l' aggravante che se ritrovati sul nostro territorio, del carcere vero.! Ma si sa in Italia siamo buoni, garantisti, tolleranti a discapito dei cittadini deboli come nel presente caso di questa anziana signora a cui va tutta la mia solidarietà.
giorg 2014-04-27 17:11:42
Cercando di essere realisti
Come si fa a mettere uno dentro per na cosa così con le carceri che scoppiano??
Con le carceri che ce scoppiano se deliquente è anziché redimerlo diventa peggio!
Ma un bel chip sottocutaneo non sarebbe male.
Così al prossimo reato lo identifichiamo per bene e le pene si sommano!
E pou ci sta sempre la soluzione campi di lavori o lavori socialmente utili.
Così si guadagna il pranzo e la cena
ATTENZIONE!
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