Saluti, controsaluti e battibecchi in Consiglio Comunale il 16 aprile – Parte 2
Querelle e siparietti tra Paradisi e Mangialardi, con frecciatine che fendono l'aria da un banco all'altro
La prossima a cui viene data la parola e la BUCARI. La sua interrogazione è rivolta al sindaco ed ha come oggetto la Piattaforma Open Municipio.
Chiamato in causa il SINDACO risponde:
“… io penso così, come postazione che noi siamo stati uno dei primi comuni in Italia, in Italia, diciamo due, noi ed Udine, che hanno pensato, pensato che la trasparenza, la piena accessibilità agli atti, la verifica dell’azione, del lavoro, della dedizione oppure della semplice presenza fosse un patrimonio obbligatorio del pubblico da mettere a disposizione del pubblico. Il fatto che ci siano strumenti oggettivamente migliorabili, oggettivamente da parametrare con strumenti anche evolubili, ma che ci sia la piena accessibilità a degli atti, la raccolta dei dati, la possibilità di gestirli, io penso che sia un grande segno di democrazia.
Non c’è solo la smart city, che ne facciamo un uso, ma c’è una smart democrazia che dobbiamo mettere in campo. Dati trattabili, dati acquisibili, dati gestibili. Elementi, informazioni, disponibilità. Più mettiamo a disposizione del cittadino la nostra azione e più, e più si ridarà un ruolo alla Politica ed all’Amministrazione. Non è il contrario. Non è il contrario! Qui si banalizza tutto perché non c’è conoscenza, non c’è la possibilità di avere elementi e allora io sono orgoglioso del lavoro che ha fatto in forma etica e per il quale ci chiamano come riferimento in tutta Italia.
Iniziative, congressi, solo che, solo che… ah è arrivato il Consigliere Paradisi (NdR: e così dicendo apre un piccolo siparietto tra il faceto ed il polemico !), non so come verrebbe registrata la sua entrata (NdR: Paradisi non gli fa mancare la sua risposta, che però giunge al sottoscritto in modo incomprensibile, perché fatta fuori microfono!). Consigliere Paradisi mi deve perdonare, non mi permetterei mai, ma non l’avevo visto entrare se non fosse perché tenta come al solito di disturbare l’azione… Ecco… Non l’ho vista, la saluto, ben arrivato Consigliere Paradisi, lo saluto, come si dice… con grande favore.
Ecco io penso che noi dovremmo dar seguito a quell’impegno. Purtroppo non è nelle mie sole disponibilità, parlo dell’attività che riguarda i Consiglieri. Sapete quanto io sia rispettoso del ruolo degli stessi, poi se lo strumento possa essere migliorato, vogliamo mettere dentro i buongiorno che diciamo la mattina, le mail che inviamo, quelle che riceviamo, io non lo so, per me sarebbe molto complicato, complicato per raccogliere i dati, non per altro, però io penso che questo debba essere uno strumento che mettiamo a disposizione dei cittadini. Penso. Anzi, ne sono fortemente convinto e lo faccio anche di motu proprio, perché se non facciamo Open Municipio io faccio Open Sindaco e quindi ognuno… (NdR: Paradisi sempre fuori microfono urla qualche cosa purtroppo non comprensibile !)…
Paradisi mi finisce il tempo ed io dico che questo è uno strumento che il Consiglio Comunale deve mettere nelle condizioni di avere una piena consapevolezza, una grande accelerazione per rispetto dei nostri cittadini, per farci, non valutare, non è che sia una valutazione, ma uno strumento in più che gli diamo per far conoscere la nostra attività che non è da ricondurre al singolo, perché è poi l’insieme che viene giudicato. Quindi non avrei nessun timore, non avrei nessuna paura, non, non andrei a temere giudizi sull’ interrogazioni, sugli interventi, sulle parole e quindi spero che al più presto si possa mettere a disposizione di tutti questo strumento e spero che questo avvenga con grande velocità. Grazie Consigliere Bucari e ringrazio anche il Consiglio, perché sono sicuro che farà di tutto per accelerare questo percorso. Grazie”.
Nella replica la Bucari auspica che, vista l’importanza di questo servizio ai cittadini, si possa superare delle criticità che sono emerse, migliorando quanto è possibile migliorare.
La parola viene data al terzultimo Consigliere, SARDELLA che autorizzato ad intervenire. La sua interpellanza è rivolta a Memé ed ha come oggetto la veridicità dell’ importo di spesa circa il Servizio di pulizia della spiaggia di cui i giornali on-line avevano parlato e, se si, le relative motivazioni ed il perché dei tempi presi per fornire l’incarico alla ditta che vi opera.
Disponibile come sempre quando interpellato è MEME’ infatti a fornire i chiarimenti richiesti:
“… Per quanto riguarda in pratica la gestione del litorale, che riguarda questo appalto, chiaramente i 14 Km di spiaggia relativi ad una serie di operazioni che vengono fatte durante tutto l’arco dell’anno e che richiedono un’attenta valutazione nella fase di realizzazione della gara, tenendo conto di tutta una serie di lavorazioni di conferimenti dei rifiuti e di tutto quello che deriva dallo spostamento ed il riposizionamento della sabbia per mettere nelle migliori condizioni gli operatori di spiaggia durante la stagione estiva.
Non solo operatori di spiaggia, ma chiaramente tutti i turisti, tutti i cittadini che frequentano la spiaggia stessa nei vari periodi. Per quanto riguarda il costo delle lavorazioni, lo strumento che l’Amministrazione ha per in pratica compilare e quindi mettere a gara le lavorazioni, è il Prezziario Regionale in vigore. Quindi da quello si deducono tutti i costi che sommati tra loro formano l’importo da mettere a gara. Questo importo da mettere a gara è onnicomprensivo delle lavorazioni, il bando è stato pubblicato, se non ricordo male il 9 di Aprile, è un bando complesso, scadrà se non mi sbaglio il 19 di Maggio e poi ci saranno le procedure che vengono in pratica previste nel bando stesso proprio per andare all’assegnazione del nuovo vincitore della gara della gestione della spiaggia.
L’unica cosa che non ci potevamo permettere è rimanere in una situazione di incertezza tra la fine dell’appalto, che era il 31 Marzo 2014 e l’inizio della stagione estiva. Quindi con questo provvedimento del dirigente è stato allungato il periodo del contratto come prevede la norma, fino alla nuova assegnazione dei lavori, o meglio fino al nuovo aggiudicatario della gara.
Questo perché? Perché questo periodo, l’unica cosa che non può accadere è che la spiaggia non venga mantenuta in modo adeguato. Quanto dico mantenuta in modo adeguato, tanto per dare alcune informazioni anche perché altrimenti si ha la percezione che la spiaggia in qualche modo non venga preparata in tempo, oppure non venga curata in modo adeguato almeno da parte di qualcuno come ho letto su social network o giornali on-line, vi dico solo che noi siamo uno dei pochi comuni che mantiene la spiaggia in condizioni adeguate, sia durante il periodo invernale che estivo. E soprattutto un’attenta pulizia del litorale, soprattutto in questi ultimi periodi dove gli spiaggiamenti di materiale portato dal mare in virtù di piogge abbondanti, non solo sui fiumi nostri, e per fiumi nostri intendo quelli di riferimento del nostro territorio ovvero sia Misa e Cesano, hanno prodotto come tutti possono aver visto e notato delle quantità di detriti importanti che hanno richiesto lavorazioni complesse, durature e continuative, che sono onnicomprensive dell’appalto.
Questo lo dico perché alcune volte sembra che l’Amministrazione non pianifichi oppure non renda o metta nelle migliori condizioni gli operatori. Tutte le operazioni e lo dico qui pubblicamente, vengono coordinate con le Associazioni di Categoria, in due fasi , così le do ulteriori elementi di informazione, proprio perché tutte le operazioni devono in pratica rendere conseguente un risultato che è quello che la spiaggia deve essere pronta non più tardi del 15/20 Maggio. Quando dico non più tardi del 15/20 Maggio intendo che sia le spiagge attrezzate, sia le spiagge libere abbiano un decoro e che siano portate nelle migliori condizioni, quelle diciamo libere, con l’installazione dei gazebo e di tutta una serie di attrezzature che hanno reso il litorale pienamente fruibile, ma anche godibile nelle ore notturne con un ricollocamento degli ombrelloni e delle sdraie anche in quei luoghi dove invece prima venivano lasciati incustoditi, ma soprattutto anche perché la cura del nostro litorale, nella parte centrale, intendo sia di ponente che di levante, è il biglietto da visita della nostra città anche in questo periodo, soprattutto in questo periodo, di ponti che riguardano le festività pasquali, ma che quest’anno riguardano anche il ponte del 25 Aprile, il ponte del 1° Maggio, quindi dove magari avere il Lungomare in ordine penso che sia un obbligo della città, un obbligo dell’Amministrazione, perché poi presentarsi in condizioni adeguate rispetto a chi arriva nella nostra città ed ancora la maggior parte delle presenze avviene per la nostra qualità del litorale, perché noi la custodiamo sia un bene prezioso per l’economia della città stessa.
Quindi gli investimenti che si vanno a fare per questo tipo di servizio sono strategici per la città stessa. Per ulteriori e dettagliate informazioni, comunque Consigliere, nel merito e puntuali sui numeri si può rivolgere all’Ufficio Porto che ha tutti i materiali che gli atti sia dei costi supportati, sia dei costi programmati e sia degli importi messi a gara. Perché non so che cosa ci sia stato scritto sul giornale, rispondo però degli atti formali che gli uffici del mio Assessorato compiono. Grazie”.
Nella replica Sardella dice che la risposta di Memé è esauriente e che certamente non era certo in discussione la qualità del servizio e la tempistica.
Penultima della lista a cui viene concessa la parola e la RAMAZZOTTI che rivolge la sua interrogazione anche lei a Memé e il cui tema sollevato sono i lavori sul lungofiume: chiarimenti sul tipo di lavori, sui tempi, quale tipo di opera viene svolta.
Chiamato a rispondere ancora una volta è MEME’:
” Grazie Consigliere così ho il modo e l’occasione per in pratica spiegare in modo puntuale cosa stiamo facendo in quel tratto, direi strategico. Innanzi tutto stiamo facendo una manutenzione di tipo straordinario. Non sono i lavori di riqualificazione che noi tutti avevamo pensato all’interno degli uffici ma soprattutto anche in una progettazione anche più ampia e che avrebbero veramente messo, diciamo un altro pezzo strategico della nostra città in condizioni di grande qualità. Questa è una manutenzione straordinaria, quindi come in altri punti della città facciamo, nel Centro Storico sarà l’unico lavoro che nel 2014 sarà eseguito e questo lavoro riguarda puntualmente la realizzazione dei sotto servizi, ovvero sia tubazioni per l’impianto di illuminazione e diciamo, altri tubi messi per altri impianti.
Poi riguarderà, diciamo, la finitura del marciapiede stesso in modo adeguato, ma soprattutto e grazie anche alla collaborazione di una ditta privata che si è resa disponibile di offrire la finitura del marciapiede stesso. Quindi in capo all’ Amministrazione una serie di lavori come il cartello del cantiere recita, nasce la finitura sopra il marciapiede avverrà in modo gratuito da una ditta locale che ringrazio pubblicamente. Per quanto riguarda i disservizi, il senso unico, beh, come ho avuto modo di spiegare informalmente, da domani mattina (NdR: 17 Aprile) verrà ripristinato il doppio senso che poi riprenderà a senso unico durante le lavorazioni più impegnative, salvaguardando proprio il periodo di Pasqua e quando l’Amministrazione vuol tutelare il più possibile sia le vie di accesso al parcheggio di Piazza Simoncelli e a tutta l’area diciamo intorno al cantiere, ma soprattutto l’Amministrazione ha ben chiaro che le attività economiche del Centro Storico non devono subire e non stanno subendo per effetto del cantiere danni o disagi.
Perché ricordo che altri brani della città sono stati interessati da lavori con cantieri ben più pesanti e ricordo Piazza Saffi, con l’interdizione per mesi interi in modo puntuale della viabilità, ma purtroppo i lavori alle volte non coincidono con la piena, diciamo, pieno utilizzo degli spazi. In questo caso, questo non c’è stato. Penso che aprire una polemica o meglio delle considerazioni su questo punto, non mi riferisco chiaramente a lei Consigliere Ramazzotti, ma ad una voce che era un po’ il tintinnio di questi giorni, rispetto ad un solo lavoro che facciamo e che ricadrà come lei giustamente ricordava sia sui cittadini che sugli ospiti e sia sulle attività commerciali che insistono sul Centro Storico, perché è stato realizzato in quel tratto in quanto le condizioni di sicurezza dei pedoni soprattutto, non erano più garantite rispetto alla qualità del marciapiede stesso. Quindi questo è il motivo per cui siamo intervenuti.
Quando termineranno i lavori? I lavori termineranno, chiaramente condizioni meteo permettendo, dovrebbero terminare l’ 11 Maggio prossimo, tenendo conto che il Cantiere, come dicevo, lo ripristiniamo o meglio lo limitiamo e quindi già rispristiniamo già da domani mattina (NdR: 17 Aprile) il doppio senso e questo rimarrà tale almeno fino al 21 di Aprile. Dopodiché se lavorazioni prevedono che mezzi in manovra stazionino lungo la corsia, dobbiamo mettere nelle condizioni di massima sicurezza sia chi transita sia chi lavora. Ho preso l’impegno con i miei uffici, abbiamo concordato con l’impresa, che siccome le lavorazioni che saranno svolte da qui in poi sono ad in basso impatto ci siamo dati questa disposizione e cioè che nei week-end il cantiere verrà retratto e quindi ripristinato il doppio senso e chiaramente invece sarà messo a senso unico quando le lavorazioni puntuali necessiteranno che la corsia sia impegnata dai mezzi di lavoro e non dai mezzi di transito normale. Questo penso di aver risposto quasi a tutte le sue domande e se ci sono ulteriori puntualizzazioni sono a disposizione. Grazie”.
La Ramazzotti si dice soddisfatta della risposta.
L’ultima interpellanza è di PARADISI, che vorrebbe rivolgersi a Ceresoni, momentaneamente assente. Riporto però brevemente la sua introduzione perché nel suo preambolo introduttivo c’è anche la risposta ironica, all’intermezzo con il Sindaco, avuto poco prima e che ho sopra riportato:
” Grazie Presidente. Saluto il Sindaco che è rientrato dopo una prolungata assenza, appena terminato il suo intervento se ne era uscito, avevamo perso le sue tracce, ma è tornato. Quindi bentornato Sindaco. Bentornato. Spero che anche lei abbia una giustificazione per queste prolungate assenze che fa dai banchi della Giunta. Questo, ci tenevo insomma farlo sapere, visto che lo ha sottolineato prima.
La mia interpellan … (NdR: ha un attimo di interruzione perché qualche cosa deve avergli risposto il Sindaco da fuori microfono e che logicamente non mi giunge ed a cui fa seguito la replica di Paradisi)… eh, vedevano un banco vuoto in streaming, non si vedeva neanche il proverbiale ciuffo dall’alto della telecamera, quindi evidentemente non c’era, Sindaco!
L’interrogazione è rivolta all’Assessore Ceresoni che ovviamente è andato anche lui, quindi parlerò ad un banco vuoto, magari la assumerà su di sé, non so, il Sindaco, se non c’è l’Assessore Ceresoni. Ma io la faccio lo stesso. L’interrogazione riguarda la Delibera di Giunta Municipale N° 155 del 27 Agosto 2013. In questa delibera in particolare, diciamo in, non voglio dire in violazione, perché nessuna decisione era stata presa in questo senso, ma sicuramente in contro tendenza rispetto a quello che era emerso dalla famosa Commissione che era stata, che era stata convocata e poi più volte riconvocata per parlare delle aree camper a seguito di un mio OdG approvato all’unanimità…”. Insomma la sua interpellanza riguarda le aree di sosta per camper-turimo “en Plein-Air” che non sono state create o se sono state create non hanno i requisiti per essere definite tali ed inoltre il costo di 10 Euro che devono pagare i camperisti, che relazionato a quanto viene a loro offerto, sembra essere, detto con un eufemismo, un po’ troppo elevato.
A rispondere al quesito è infatti il SINDACO:
” Consigliere Paradisi, salve. Lo risaluto di nuovo adesso in maniera ufficiale. Penso intanto ai due livelli. Quello legato alla pianificazione e quello alla realizzazione gestione. Poi so che c’era stato un approfondimento importante, forse quattro Commissioni dove c’era la necessità di individuare aree e pare che sono quasi esclusivamente aree di privati e quindi per essere realizzate dovevamo trovare o un accordo con lo stesso oppure gli strumenti che poi avrebbero potuto agire su quelle aree, con la progettazione, l’esproprio o all’organizzazione dell’area.
Quindi io penso che, condividendo con lei, questo si, la necessità per questa città, che sia dotata di tanti campeggi che possono ospitare quel tipo di turismo che però di fatto si potrebbe sviluppare ulteriormente. Sono assolutamente convinto e penso che lo strumento che abbiamo approvato dopo tanti anni vada in quella direzione. Quindi oggi, oggettivamente c’è una difficoltà a realizzarlo, quindi non c’è bisogno dell’Assessore Ceresoni per dire che abbiamo fatto poco. Abbiamo fatto poco, perché in alcune aree dove potevamo agire direttamente, perché disponibili al Patrimonio Comunale non ci sono le risorse per intervenire in modo adeguato e quelle altre invece che sono private, non nascondo che abbiamo avuto diverse proposte, le abbiamo assecondate, le abbiamo valutate in Giunta e poi non ci sono stati ritorni da parte di investitori rispetto a quel tipo di soluzione.
Forse come si dice è il Mercato, oltre al momento, forse la fase, capisco pure come si possa pensare che l’area Colonia dell’Enel, ogni tanto qualcuno lo confonde, un’area pubblica, o come anche l’area Sacelit-Italcementi, area pubblica, aree private che finite dovrebbero restituire aree al pubblico: questo sì! Quindi anche nello strumento che avete concordato e penso che abbiate fatto un bel lavoro ci sono le condizioni urbanistiche per realizzarlo. Poi Consigliere Paradisi non è che è simultaneo. Lo strumento urbanistico è la realizzazione.
Occorrono i finanziamenti e vedremo se poi nel prossimo bilancio saremo in grado di reperire risorse per realizzarli. Sappiate che se il Consiglio le dovesse individuare come sempre, in questo caso ancora di più, l’Amministrazione è ben lieta di dare quel tipo di risposta. Sulla scelta invece gestionale è una delibera del 27 Agosto 2013 e quella non è che disattende niente, anche perché questa è solo gestionale e porta al, quindi nessun colpo di mano, nessuna delibera, non c’è bisogno di “Open Municipio”, questa è una delibera pubblicata e Paradisi, la vedon tutti, è on-line quindi, io penso che sia pur nei limiti che lei descrive è, sia necessario regolamentare l’accesso per arrivare ad un controllo adeguato dell’area, un controllo adeguato dell’area! Perché spesso ci sono degli accessi non adeguati, delle permanenze persistenti e qualche volta sono difficili da controllare e pensavamo che con l’istituzione, abbiamo anche fatto una verifica su scala nazionale e non è sempre l’accesso alle aree, magari ha ragione, più strutturate delle nostre, ma non è gratuito non in tutte, quindi pensavamo che fosse una modalità opportuna.
Tra l’altro vorremmo fare interventi minimi, ma che portano alla migliore organizzazione dell’area anche se in un contesto non ottimali ci ritroviamo che intanto alcune zone sono state ribonificate. Penso al distributore che c’era un po’ più avanti, penso all’intervento che andremo a fare sulla SICAP nel prossimo periodo, quindi preferendo altri spazi della sosta, quindi, comunque mettendo quell’area in una condizione di ingresso a Sud della città in condizione migliore. Non mi sembra di aver fatto chissà quale tipo di provvedimento inadeguato. Verificheremo Consigliere Paradisi e verificheremo anche la conduzione sperando di poter reinvestire su quell’area qualche euro in più, perché anche questo vuol essere un impegno. Perché provare in queste condizioni, tenerla meglio, a realizzare la colonnina invece che il rubinetto la colonnina dell’acqua, il prelievo più adeguato penso che sia un bel segno per una città che fa del turismo una sua ormai inequivocabile propulsione e quindi spero che non sia utilizzata come dissuasore, ma come elemento di maggior controllo dell’area stessa. Grazie”.
La replica di Paradisi al Sindaco:
” Si, devo registrare purtroppo non soddisfazione di questa risposta del Sindaco. Però il Sindaco deve mettersi d’accordo con l’Assessore Ceresoni, perché parlano due lingue completamente diverse. Io chiedo anche, almeno da un punto di vista morale l’intervento del Presidente Quagliarini, il Consigliere anzi Quagliarini, quando si era interessato della vicenda. L’Assessore Ceresoni disse un’altra cosa Sindaco.
Perché l’Assessore Ceresoni disse che sarebbe stato sicuralmente portato avanti, perché l’investimento era assolutamente minimo e quanto meno si sarebbe partiti al più presto, con l’area che in realtà era pubblica e non privata, come diceva adesso lei, perché si erano individuati due aree e la Commissione aveva votato due aree: la prima era quella che si era trovato la fortuna di un compromesso tra quella che proponevo io ed una proposta che aveva portato avanti l’Assessore Ceresoni e si era trovata la via di compromesso nell’area appunto che sarebbe il prolungamento dell’attuale area a fianco di un camping già esistente e quindi all’interno del Parco delle Saline.
Un lavoro che come spiegò Ceresoni, non io, avrebbe comportato uno scarsissimo investimento, bassissimo, quindi o il Sindaco smentisce Ceresoni, mettetevi d’accordo, e che si sarebbe portato avanti in quell’area che era già stata individuata. La seconda area, grossomodo individuata, con il pieno consenso dei proprietari, che erano stati contattati, era l’area direttamente sul lungomare Nord, zona Cesano. Fu individuata con delle planimetrie che furono portate all’interno della Commissione, dove la Commissione approvò quell’area.
Per cui non mi pare ci fossero questi problemi a meno che l’Assessore Ceresoni sia venuto in Commissione e ci abbia raccontato delle clamorose bugie, perchè aveva detto che anche con la proprietà tutto era ormai a posto tanto che la Commissione fu fatta dopo che l’Assessore s’incontrò con i proprietari. Quindi una era pubblica ed una era privata. Quindi aree individuate e destinazione urbanistica credo ancora da definire, ma nulla si è fatto ed intanto prepararsi sulla destinazione urbanistica non ha una rilevanza economica, Sig. Sindaco, e dopodiché mi pare che ci siamo arenati su una promessa da marinaio che ha fatto l’Assessore Ceresoni. A questo punto Sindaco io la invito a contattare l’Assessore, trovate un punto d’accordo, datemi una risposta più precisa, perché le vostre versioni oggi contrastano.
Per quanto riguarda e che quindi preannuncio a questo punto una notizia, una nuova convocazione della Commissione, perché questo punto va assolutamente, questo punto va rivisto ed andrà un attimo verificato lo stato dell’arte, perché in questo punto vi è una contraddizione interna, all’interno della Giunta. Per quanto riguarda invece l’area attuale ed ho finito, ritengo che abbiamo raggiunto in realtà, in meno di un anno quello che doveva essere la spinta propulsiva del turismo “en Plein Air”, quindi far diventare Senigallia la città del Plein Air siamo arrivati invece a dare una spinta, in realtà, restrittiva e quindi un passo indietro, due passi indietro, perché andiamo a far pagare 10 Euro un’area che realmente non vale nemmeno 50 centesimi di sosta al giorno.
Purtroppo quell’area è una non soluzione è un’area che non è appettibile per i camperisti se noi la facciamo addirittura anche pagare per una semplice esigenza di controllo. Per i controlli basta mandare comunque i Vigili Urbani, non in termini repressivi ovviamente, perché i turisti vanno accolti. Però se ci sono presenze siamo a mezzi ROM ad esempio che stazionano per venti-trenta giorni è ovvio che occorre l’intervento dei Vigili Urbani. Su questo siamo perfettamente d’accordo, ma questo non è necessario metterci una sosta di 10 Euro. Possiamo da questo punto di vista, ovviamente, far fare dei controlli alla Polizia Municipale. Il camperista che viene a Senigallia che trova solo quell’area e la paga 10 Euro non credo che sia contento dell’offerta turistica della città”.
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