Quando il sottoscritto, e il movimento che ho l’onore di guidare, “Nuova Senigallia“, dice che la vera politica in favore del popolo la fanno in pochissimi e che invece i “politici di professione” pensano solo ai loro interessi, a quelli del partito di appartenenza e alle tessere, non si sbaglia di una virgola.

E oggi, ancora una volta, non posso che fare i miei personali complimenti a Paolo Battisti, consigliere di Partecipazione, che da quando siede in Consiglio Comunale non una sola volta ha tradito i cittadini e i suoi elettori con “battaglie” finte. Le sue “guerre” sono sempre una difesa vera e fuori dagli interessi partitocratici, lobbistici e affaristici.

Spero e mi auguro che il Senigalliese sappia ben distinguere da chi veramente ha a cuore la “cosa pubblica” e da chi invece opera sempre e solo nell’interesse degli amici o dei potenti di turno. Non vi stupite Signori, ma Paolo Battisti è una persona seria e onesta che non si fa intimorire da nessuno e dice le cose esattamente come sono, non di certo in politichese.

Leggere oggi il suo comunicato sulla vicenda dell’ex arena Italia fa capire, ancora una volta, come sia diventato obbligatorio cambiare i “giocatori” e le regole del gioco. Perché quanto da lui denunciato è quanto di più anti democratico possa esistere! Ma come fate ad accettare che una questione delicata come la vicenda dell’ex arena Italia possa essere discussa e risolta solamente da due persone, il duo “faghe tutto mi” Mangialardi – Ceresoni, senza che vada in Consiglio Comunale per essere discussa e votata?

Il regolamento interno del Consiglio Comunale è da cambiaretotalmente per rendere questa istituzione veramente democratica con i fatti e non solo a parole, perché non può proprio esistere che simili tematiche vengano discusse in “camera caritatis” da due soli componenti della Giunta, questa è anarchia, non democrazia!

Bene ha fatto quindi Paolo Battisti a rendere tutto pubblico ridicolizzando anche chi della democrazia se ne fa un baffo. Certo, c’è un regolamento che lo permette, quindi non sono state commesse irregolarità, ma l’etica e il buon senso avrebbero richiesto una revisione del regolamento proprio per evitare queste cose, ma ovviamente a loro signori questo non fa comodo, quindi non si cambia.

Questi comportamenti sono vergognosi e calpestano i diritti dei cittadini, e Paolo Battisti ha fatto un excursus molto preciso e dettagliato della vicenda, mettendo bene in evidenza l’arroganza della politica che sistematicamente calpesta tutto e tutti. La città di tutti dove? Quando? Mai diciamo noi, Senigallia è oramai la città di “alcuni”.

Bellissimo, sempre nel comunicato di Paolo Battisti, il passaggio di quando Mangialardi e Ceresoni dichiarano “di non essere dei politici di professione“, neanche il grande Alberto Sordi avrebbe potuto fare una battuta comica migliore.

Per concludere auspico di incontrare sempre più persone come Battisti nella difesa dei diritti e nel rispetto delle regole, perché i cittadini ne hanno veramente bisogno, oggi le persone vere, oneste e lontane dagli interessi sono una rarità quasi protetta dal WWF, Paolo Battisti è uno di questi, e a lui va tutto il mio e il nostro plauso per come intende la politica e per le “battaglie” che intraprende in difesa di tutti, nessuno escluso.
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