A14 Senigallia-Ancona nord, sbloccati 19 milioni di euro: prima quota ai fornitori
Svolto il primo incontro del tavolo di monitoraggio sul lavori: entro fine aprile la data per il successivo saldo
Lo scorso 4 aprile è stato convocato al Ministero dei Lavori Pubblici il primo tavolo istituzionale di monitoraggio, per i lavori sul tratto autostradale dell’A14 Senigallia-Ancona nord, che ha visto coinvolti Austostrade per l’Italia (ASPI) e il Gruppo Claudio Salini, per analizzare il documento programmatico redatto da ICS Grandi Lavori Spa, capofila della controllata Consorzio Stabile SAMAC.
Il primo di una serie di incontri – programmati a cadenza settimanale – tra Impresa e ASPI, alla presenza della struttura di vigilanza delle concessionarie autostradali, per trovare soluzioni concrete atte a far ripartire i lavori del cantiere già da maggio 2014.
“Sono soddisfatto – dichiara l’ing. Claudio Salini – del contributo svolto dal Ministero e dalla disponibilità mostrata da ASPI nella ricerca di una soluzione che garantisca la salvaguardia di centinaia di imprese coinvolte e migliaia di lavoratori in Cassa Integrazione”.
Tra le condizioni allo studio di ASPI e SAMAC, con il supporto dei rispettivi legali, vi è lo svincolo da parte di ASPI di circa 19 milioni di euro che permetterebbero lo sblocco del primo 35% dello scaduto dei fornitori mentre il restante 35% verrebbe saldato, attraverso un accordo da formalizzare a fine aprile, entro i successivi 18 mesi o la fine del cantiere.
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