Sarà un’opera prima messicana al centro del nuovo appuntamento d’essai al Cinema Gabbiano di Senigallia. Diego Quemada-Díez, per lunghi anni collaboratore di Ken Loach, fonde impegno civile, talento e passione per sviluppare nel suo film il concetto di frontiera, intesa come linea di separazione tra due mondi.

Il confine di cui si parla è quello a sud degli Stati Uniti d’America, che tre adolescenti guatemaltechi cercano di raggiungere e superare per inseguire il sogno di un’altra vita, lontano dalla povertà in cui sono cresciuti.

La gabbia dorata non è però solo un lavoro a tesi sui migranti, costruito per evidenziare uno scottante problema geopolitico, ma anche un intenso racconto di crescita e formazione. Nell’ardua ricerca di finanziamenti per il suo film, il regista ha raccolto le storie vere di centinaia di persone, frequentando ghetti pericolosi e persino rischiando la vita. E queste storie sono riportate nel suo film, arricchite dalla poesia che si sprigiona dai volti e dalle voci degli adolescenti protagonisti.

Girato in Super 16 per dare alla storia un impatto fortemente realistico, a emergere in maniera prepotente sono infatti proprio le figure dei giovani attori, capaci di suscitare grande empatia e insegnare l’importanza della condivisione e della solidarietà, abbattendo il falso mito dell’individualismo.

La gabbia dorata, pur caratterizzandosi come film “neorealista”, spiazza il pubblico, mostrando il coraggio di infrangere le convenzioni narrative e dunque le certezze dello spettatore, risultando un’opera d’esordio davvero straordinaria.

Appuntamento per tutti al Cinema Gabbiano, alle ore 18 o alle 21.15.