Sono scattate alle 1 della notte tra il 28 e il 29 marzo le manette ai polsi di due residenti a Sassoferrato, arrestati dai Carabinieri di Senigallia in flagranza di reato, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Gli uomini dell’Arma sono stati impegnati in un’operazione di indagine volta al contrasto del traffico di droga, affiancati dai colleghi della Compagnia di Fabriano, conclusa con il pedinamento, il controllo e l’arresto di B. U., macedone di 30 anni, e Moreno Sgreccia, nato a Jesi nel 1988, entrambi abitanti a Sassoferrato.

L’operazione si è conclusa a Campodonico di Fabriano, quando i due sono stati trovati a bordo di una Volkswagen Golf, poco dopo essersi disfatti di due involucri contenenti 36 grammi di cocaina, gettati dal finestrino, ma recuperati poco dopo dai Carabinieri lungo il ciglio della strada S.P. 16 Romana Campodonica.

La cocaina, secondo le indagini condotte dai militari, sarebbe stata destinata al mercato degli stupefacenti del senigalliese e più in generale della macroarea a cavallo delle province di Ancona e Pesaro Urbino. Se tagliata, la sostanza avrebbe potuto fruttare ai pusher fino a 10.000 Euro. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro dai Carabinieri di Senigallia.

Nei confronti dei due arrestati è stato celebrato, nella mattina del 29 marzo, presso il Tribunale di Ancona, il rito per la convalida degli arresti: entrambi sono stati condotti ai domiciliari e l’udienza è stata aggiornata all’11 aprile.