E’ un pluripregiudicato tossicodipendente l’uomo arrestato in flagranza di reato nella primissima mattinata di domenica 16 marzo, a Senigallia, dai Carabinieri del nucleo radiomobile cittadino. Giovanni Basile, classe ’74 e residente in città, è finito in manette per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e minacce gravi.

Inizialmente, il quarantenne era stato in realtà fermato per un normale controllo stradale dagli agenti del Commissariato, intorno alle 5:30 di mattina: senza patente e ubriaco, l’uomo era stato multato e sanzionato, grazie anche all’ausilio dei Carabinieri intervenuti poco dopo.

Dato che la sbornia non passava, gli agenti operanti hanno chiamato il 118 perché venisse portato in ospedale date le condizioni di alterazione psicofisica.

Ma l’uomo non aveva intenzione di rimanere fermo per cui, dopo essersi sottratto alle cure dei sanitari, poco dopo le 7, si è recato davanti la caserma dei Carabinieri di via Marchetti, rivolgendosi con frasi offensive, ingiurie e minacce di morte. Nel momento in cui i militari hanno cercato di ricondurlo alla calma, l’uomo si è agitato ancora di più fino a opporre resistenza, per cui è stato tratto in arresto.

Informata l’Autorità Giudiziaria dell’arresto, l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di essere condotto lunedì 17 davanti al tribunale di Ancona per il giudizio per direttissima.