Porta-ostie d’oro rubate in Monastero a Senigallia: ritrovate dai Carabinieri
Scoperto e denunciato dai militari l'autore del furto, un senigalliese - FOTO
Rubate, ma subito ritrovate dai Carabinieri della Compagnia locale, tre teche porta-ostie d’oro e d’argento di notevole interesse storico-artistico, ubicate nel Monastero delle Benedettine di Santa Cristina di Senigallia.
I militari lunedì 3 marzo hanno anche denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato S.S., senigalliese di 39 anni, pregiudicato e tossicodipendente: l’uomo è sottoposto a misura di prevenzione dell’Avviso Orale, nonché a misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’intera refurtiva – riconsegnata al Monastero – era stata nascosta da S.S. sin dalla data del prelevamento (27 febbraio) in una cassetta della posta in disuso di viale Bonopera.
La denuncia del furto era giunta dalla Madre Badessa del Monastero domenica 2 marzo: le tre teche porta-ostie – prive di contenuto e di forma circolare – hanno un diametro di 6/7 cm: due di esse sono dorate e risalenti al XIX secolo, mentre l’altra, in argento massiccio, risale al XVIII secolo.
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