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Arvultùra e Mezza Campagna per S.O.S. Rosarno: “Spremiamo arance, non diritti”

La prenotazione per l'acquisto dei prodotti della cooperativa biologica scadrà martedì 18 febbraio

locandina S.O.S ROSARNO

Lo Spazio Autogestito Arvultùra ed il collettivo dei produttori del mercato biologico Mezza Campagna presentano la Cooperativa S.O.S. Rosarno, usando le loro stesse parole per spiegare la storia e le radici di questa comunità.

Una nuova civiltà contadina è il modo in cui abbiamo denominato questo progetto, includendo in esso tutti i settori della società tranne quelli dominanti (quelli che dominano economicamente, socialmente,politicamente… umanamente) perché priva di dominio è la società nuova che costruiamo, perché una società fondata sulla terra economicamente e simbolicamente determina il modo in cui viene concepita e realizzata l’attività umana in tutti gli altri settori: che siano servizi o tecnologie, che sia lo svago o la stessa attività culturale in cui si esprimono i valori che guidano i comportamenti… Tutto è orientato al rispetto della terra e dell’armoniosa convivenza di coloro che la abitano. Ecco il nostro progetto. Ecco quello che facciamo. Ecco quello che vi proponiamo“.

S.O.S. Rosarno è una cooperativa biologica nata nel 2010 in seguito alla rivolta dei migranti africani contro il fenomeno del caporalato agricolo nella piana di Gioia Tauro; in migliaia accampati in vere e proprie baraccopoli, senza servizi igienici, luce e acqua corrente, senza diritti, senza futuro. Un popolo di schiavi e di sfruttati a servizio della grande distribuzione organizzata agroalimentare!!

Nonostante il lavoro sociale e politico svolto da due anni a questa parte dalla cooperativa per combattere il dilagare di questo fenomeno, lo sfruttamento di un intero territorio della piana di Gioia Tauro continua ad opera della Grande Distribuzione Organizzata che, facendosi forte del controllo sulla domanda, impone prezzi bassi alla fonte, al punto da strozzare i piccoli produttori, impedendo di sostenere così i costi di produzione e determinando lo sfruttamento estremo della manodopera bracciantile. Quanto vengono pagati alla fonte i frutti venduti nei supermercati che arrivano sulle tavole di tutti noi?

Per questo ci rivolgiamo alla cittadinanza senigalliese chiedendo di sostenere un grande acquisto collettivo di arance, mandarini e tanto altro, contribuendo alla crescita di questa esperienza straordinaria di organizzazione sociale dal basso e di cooperazione tra italiani e migranti.

Le prenotazionisi chiuderanno il 18 febbraio (per informazioni e prenotazioni chiama il 3454612218) e i prodotti verranno distribuiti sabato 1 marzo in occasione del Gran Mercato, alle ore 17.30, quando sarà previsto un dibattito pubblico nel quale con ospiti i produttori della cooperativa S.O.S. Rosarno, che verranno a spiegarci come arrivano gli agrumi nei nostri supermercati e sulle nostre tavole. Non essere complice dello sfruttamento: fai una scelta di campo!!!

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