Senigallia: denunciato uno specialista della truffa ‘dello specchietto’
Il giovane Rom non era nuovo a questo tipo di reati
Lo stratagemma era semplice: fingeva che l’ignara vittima durante una manovra in auto avesse urtato lo specchietto rompendolo, dopodiché si accordava con la vittima sul risarcimento del danno, chiedendo l’esborso di denaro per evitare “le complicazioni “ della denuncia assicurativa.
La truffa si è ripetuta nella mattinata del 13 febbraio ma stavolta non è finita come l’uomo si aspettava. Ad essere denunciato per truffa è stato B.G., 23 anni di etnia Rom.
A dare l’allarme è stato un poliziotto libero dal servizio che ha notato B.G. scendere dal proprio mezzo e ‘strisciare’ qualcosa di appuntito sulla portiera di un altro veicolo parcheggiato poco distante.
Subito è stata allertata una volante che si è appostata nelle vicinanze della scena. All’arrivo dei Poliziotti il giovane, a bordo di una Golf Blu insieme ad una donna e la figlia minorenne, ha cercato inutilmente di allontanarsi frettolosamente.
Una volta identificati i protagonisti della vicenda, alla ‘quasi’ vittima della truffa è stato raccontato il modus operandi del truffatore. L’uomo ha così provveduto a sporgere denuncia per truffa nei confronti di B.G. che aveva invece tentato di far credere di aver subito la rottura dello specchietto del proprio veicolo.
Nelle tasche del rom è stato rinvenuto anche il pennarello usato per simulare i danni nella carrozzeria della vettura.
I più approfonditi accertamenti hanno anche consentito di verificare che l’uomo risultava essere stato denunciato in varie altre occasioni per aver commesso truffe con modalità analoghe.
B.G. è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di tentata truffa. L’uomo è stato allontanato dal territorio di Senigallia con provvedimento del Questore che ne vieta il ritorno per tre anni.
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