Corinaldo, non è stata l’overdose a uccidere Giacomo Tomassetti
L'autopsia rivela che fatale al 40enne è stato un arresto cardiocircolatorio
Non si è trattato di overdose ma di arresto cardiocircolatorio. Dunque non una morte a causa della droga ma naturale. E’ questo l’esito dell’esame autoptico effettuato sul corpo di Giacomo Tomassetti, il corinaldese 40enne rinvenuto privo di vita nel suo letto dal padre convivente lo scorso lunedì 10 febbraio.
L’autopsia, svolta dal medico legale Adriano Tagliabracci, ha accertato che non è deceduto a causa di assunzioni sovradosate di stupefacenti, come riferito dai Carabinieri in un primo momento. Tomassetti, classe ’74, attualmente disoccupato e con un passato come operaio, stava per diventare perito assicurativo.
I funerali si terranno mercoledì 12 febbraio alle ore 15 presso la chiesa di S.Francesco e sarà officiata da don Giuseppe Bartera.
La camera ardente sarà allestita presso la stessa chiesa a partire dalle ore 10.
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