La settimana dedicata al Giorno della Memoria, organizzata dal Comune di Senigallia e Comunità EbraicaAncona in collaborazione con la Diocesi di Senigallia e l’Associazione NonCantoPerCantare, si conclude domenica 2 febbraio 2014 con un concerto di musica sefardita. L’iniziativa, “Sarajevo, la Toledo dei Balcani“, si svolgerà all’Auditorium San Rocco alle ore 18.00 alla presenza della regista Vesna Ljubic.

Il concerto sarà eseguito da: Antonella Vento voce, Alen Abdagic baritono, Giovanni Seneca alla chitarra, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Francesco Lavoretti alle percussioni.

In Spagna esistono comunità ebraiche da epoche remote. Durante il medioevo gli ebrei iberici convissero con cristiani e arabi musulmani, e si sa che musicisti ebrei collaborarono alla realizzazione di importanti progetti musicali. Dal 1492 gli ebrei furono però brutalmente espulsi dalla penisola iberica e si trasferirono in altri paesi europei e, soprattutto, nel Nordafrica e nel Mediterraneo orientale.

Nella struttura melodica della musica sefardita sono dunque presenti tracce arcaiche: si conservano cadenze e forme in uso nella musica dei menestrelli dell’occidente medievale. Col passare del tempo elementi musicali di tradizioni estranee a quella spagnola hanno influenzato buona parte del repertorio sefardita: scale, modi, ornamenti, microtonalità, improvvisazioni guidate e stile interpretativo delle tradizioni del mediterraneo (Turchia, Egitto) e dei balcani (Yugoslavia, Bulgaria, Grecia).