Operato d’urgenza il pizzaiolo di Senigallia Giuseppe Castigliego
Dopo le trasfusioni in Thailandia e il rientro in Italia in forte debilitazione, delicato intervento al polmone
Intervento chirurgico a Torrette di Ancona per Giuseppe Castigliego, il pizzaiolo senigalliese tornato dalla Thailandia in fin di vita per una serie di complicazioni medico-sanitarie.
Dopo l’sos lanciato per la carenza di sangue di tipo ARh negativo e dopo i primi cicli di trasfusione avvenuti a Pattaya (dove risiedeva) che gli hanno permesso di sopravvivere e di affrontare venerdì 24 gennaio il viaggio di rimpatrio in Italia, Castigliego è stato ricoverato all’ospedale cittadino per le cure.
Ma già mercoledì 29 una nuova complicazione ha peggiorato la situazione: un’emorragia in un polmone per cui i medici hanno optato per il trasferimento all’ospedale regionale di Torrette, più attrezzato, dove è avvenuto l’intervento chirurgico, che sembrerebbe essere riuscito perfettamente.
Ciò però non significa che Giuseppe sia fuori pericolo: la grave anemia che lo sta debilitando e il tumore all’esofago diagnosticatogli già in Thailandia sono ancora da sconfiggere e lo stato di forte debolezza non lo sta aiutando nel riprendersi dall’intervento. Ancora qualche sforzo per rimettersi in sesto e iniziare a combattere un’altra dura battaglia.
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