“Per tre quarti siamo stati in campo molto bene, anche oggi (domenica 19 gennaio, n.d.r.) in casa della seconda forza del campionato, poi tutte le grandi potenzialità di Rieti sono venute fuori e non abbiamo più retto. Quello che mi conforta è che nonostante alcuni nostri importanti interpreti non abbiano brillato, siamo lo stesso riusciti a rimanere quasi sempre a contatto, anche quando dall’altra parte i nostri avversari trovavano in tanti frangenti canestri molto difficili.

Quello che invece mi preoccupa è prendere atto che in assenza di Perini il nostro gioco offensivo si sviluppa esclusivamente per vie perimetrali e quando come oggi le percentuali di tiro, anche per merito della difesa di Rieti (la migliore del campionato) sono scadenti, poi diventa difficile mettere punti facili a referto. Inoltre senza Perini perdiamo anche di solidità nella fase difensiva; oggi Caceres e Ferraro ci hanno dato molto fastidio, nonostante Pierantoni e Catalani si siano applicati bene e con costrutto per darci solidità dietro e a rimbalzo.

Resta il fatto che aver conquistato 4 punti in queste 3 partite del nuovo anno (Valdiceppo e Rieti fuori, Latina in casa), nelle condizioni precarie d’infortuni in cui ci troviamo, è senza dubbio motivo di grossa soddisfazione per noi e deve darci lo stimolo per continuare a lavorare ancora meglio di come già stiamo facendo. Adesso concentriamoci sulla partita di sabato 25 gennaio a Roma contro la Stella Azzurra. Sarà una battaglia, anche perché affrontiamo una squadra che ci aggredirà alla morte per tutti i quaranta minuti di gioco e che vorrà riscattare le ultime sconfitte subite. Portare via i due punti da Roma darebbe una svolta fondamentale alla nostra già più che ottima posizione di classifica”.