E’ morto Eusebio, la “pantera nera” del Portogallo
Una crisi cardiaca ha stroncato a 71 anni la stella del calcio lusitano
E’ morto per una crisi cardiaca, all’età di 71 anni, Eusebio, la figura più emblematica del calcio lusitano, autentica stella del calcio mondiale degli anni ’60, quando trascinò il Benfica e il Portogallo ai massimi vertici raggiunti in campo europeo e planetario.
La “Pantera nera”, così era chiamato Eusebio da Silva Ferreira, era originaria del Mozambico e fu il primo calciatore di colore a venire premiato con il Pallone d’Oro, nel 1965. Con il Benfica Eusebio vinse la Coppa Campioni nel 1962 e con il Portogallo salì sul terzo gradino del podio dei Campionati Mondiali del 1966 in Inghilterra, dove fu anche capocannoniere.
Venerato da anni in Portogallo come una leggenda vivente, ad Eusebio è stata dedicata una statua di fronte allo Stadio Da Luz di Lisbona. In queste ore, dopo la sua morte, gli stanno rendendo omaggio tante personalità e tanti campioni del Portogallo, tra i tanti segnaliamo Luis Figo, Josè Mourinho e Cristiano Ronaldo, colui che è già considerato il suo erede come stella di prima grandezza del calcio lusitano.
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