Calcio a 5, Serie C2: L’Avis Arcevia 1964 sottoscrive il “Codice Etico Sportivo”
"Rispettare le regole è un principio che porta a non barare sul campo come nella vita"
In occasione della tradizionale cena di Natale presso l’accogliente Agriturismo Il Rustico di Arcevia, dirigenti, giocatori e sostenitori dell’Asd Avis Arcevia 1964 Calcio a 5 militante nel campionato regionale di Serie C2 della FIGC, nel tracciare un bilancio della prima parte del campionato sportivo 2013/2014 e nel programmare la seconda parte hanno sottoscritto con orgoglio e grande soddisfazione il “Codice etico sportivo”, che prende spunto dal testo realizzato nel 1992 a Rodi (13-15 maggio) nel corso della settima conferenza dei ministri europei responsabili dello sport.
Tema centrale del codice è la lealtà sportiva, il “modo vincente” per approcciare lo sport e la competizione sportiva in generale, la via da seguire per conquistare il successo, a prescindere spesso dal risultato sul campo.
“Abbiamo ritenuto importante dotarci di una carta dei valori” affermano Angelo Avenali Presidente dell’Asd Avis Arcevia 1964 e il Responsabile del Calcio a 5 Silvio Purgatori per ridare allo sport ed in particolare al calcio la giusta dimensione nella formazione dei ragazzi, consapevoli che esso aiuta a crescere e a migliorare come uomini, prima ancora che come atleti, alla cultura della vittoria a tutti i costi contrapporre la cultura della leale competizione nello sport.
Lo spirito sportivo è un patrimonio che va coltivato e cementato nella mente dei giocatori attraverso impegno e sacrificio costante, rispettando valori fondamentali come l’altruismo e la generosità. Chi gioca a calcio, ma anche chi tifa, deve sentirsi orgogliosamente una persona speciale che vive in un mondo dove viene affermata l’uguaglianza, dove non c’è discriminazione di razze o religioni”.
“Rispettare le regole” continuano Avenali e Purgatori” è un principio che porta a non barare sul campo come nella vita, fa accettare le decisioni degli arbitri con serenità, senza innescare reazioni negative. Riconoscere e rispettare gli altri è soltanto quello che ci aspettiamo di ricevere noi. La vittoria è l’obbiettivo primario del giocatore, dei dirigenti, dei tifosi; ma l’accettazione serena della sconfitta è una conquista ancora più importante perchè educa gli sportivi anche alla vita quotidiana. Vincere o perdere sono parte dello stesso gioco, ed è proprio giocare quello che ci interessa”.
Il Sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi, nell’apprezzare e condividere l’iniziativa dell’Asd Avis Arcevia 1964 ha dichiarato “la pratica sportiva non va considerata un fine nè un semplice strumento, ma un valore dell’uomo, ma un valore dell’uomo e della cultura tendente a favorire la dignità, la libertà e lo sviluppo integrale dell’essere umano”.
Durante la serata è stata consegnata ad Alice Mazzarini neo Direttrice di FutsalMarche una targa con su riportato un aforismo di Mahatma Gandhi: “Nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio. Se si fa una cosa apertamente, si può anche soffrire di più, ma alla fine l’azione sarà più efficace. Chi ha ragione ed è capace di soffrire alla fine vince.” Grazie Alice per la tua professionalità e caparbietà, con riconoscenza.
Messaggi Augurali sono giunti dal Presidente del Comitato Regionale FIGC Marche Paolo Cellini, dal Segretario Angelo Castellana e dal Responsabile del calcio a 5 Massimo Marchetti.
da Silvio Purgatori
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