Trema diverse volte nella stessa notte la terra sotto Gubbio, Perugia e Città di Castello. L’area dell’Umbria proprio a ridosso di queste città è stata interessata infatti nell’arco di 9 ore – tra le 2 e le 11 del 22 dicembre – da due scosse sismiche di magnitudo rilevante: 3.6 gradi Richter la prima e 4 la seconda, oltre ad altre di intensità minore.

Due le scosse che hanno creato diversi momenti di paura, ma soprattutto che hanno interessato la solita zona già toccata in passato da altri eventi sismici molto intensi, considerata la posizione a ridosso dell’appennino.

La Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato che il primo sisma, quello delle 2:37 era già più forte (3.6 Ml) delle scosse avvertite in questi giorni dalla popolazione, con la differenza di quasi un grado della scala Richter. La seconda scossa, avvenuta alle 11:06, ha fatto registrare una potenza pari al 4° grado.

L’area è stata interessata fin dal 18 dicembre da alcune scosse, anzi da una vera e propria serie di scosse sismiche, la maggior parte delle quali non superava i 2.5 gradi e sempre a una profondità compresa tra gli 8 e i 10 km. In totale si sono registrate finora ben 24 scosse oltre i 2 gradi, 8 sopra i 2.5 Ml, 4 sopra il terzo grado. A questo link, si può trovare un approfondimento realizzato proprio dagli studiosi dell’Ingv.

I Comuni più vicini all’area sono Gubbio, Cantiano, Pietralunga, Montone e Costacciaro, tutti in provincia di Perugia.