Papa Francesco è la “persona dell’anno” individuata dal Time. Il “papa della gente” come viene definito dalla nota rivista che ogni dicembre celebra una personalità internazionale particolarmente rilevante, influente o discussa, ha scelto di chiudere il 2013 con il pontefice argentino.

Un papa celebrato perché si è apprestato – come una “una nuova voce della coscienza” – a “trasformare il Vaticano, un luogo che misura il cambiamento in secoli“. E il cambiamento, secondo il direttore del settimanale Time Nancy Gibbs sarebbe non solo nelle parole, ma anche e soprattutto “nella musica” di papa Bergoglio.

Un segno più che positivo ma non una sorpresa ha affermato il Vaticano per la copertina dedicata a Francesco I, perché significherebbe secondo il portavoce Federico Lombardi che le parole usate dal pontefice argentino sono entrate nei cuori di molti, se non di tutti.
“Candidati” assieme a erano Edward Snowden la fonte rivelatrice dell’NSA-gate e Edith Windsor, un’attivista che con la sua battaglia ha fatto in modo che venisse revocata una legge contro i matrimoni gay, oltre al presidente siriano Bashar al Assad e a un senatore repubblicano targato Usa.