Hanno un’età decisamente eterogenea, compresa tra i 25 ed i 75 anni, i 56 coinvolti in un‘operazione anti-pedofilia portata avanti dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni mercoledì 4 dicembre in diverse regioni d’Italia tra cui anche le Marche. Età diversa, professioni diverse, vite insomma assolutamente diverse ma accomunate dal possesso e scambio di materiale pedo-pornografico che è valso, per molti di loro la denuncia.

Migliaia di immagini e video di scene di sesso con minori o bambini, molti dei quali al di sotto dei dieci anni, sono state sequestrate dagli agenti dopo varie perquisizioni associate a tre arresti e 53 denunce tra Toscana, Lombardia, Campania, Sardegna, Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna, Piemonte, Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Trentino Alto Adige e Veneto. E due si nascondevano anche nelle Marche: uno ad Ancona e uno a Corinaldo. Sequestrati i pc.

Il via alle indagini è partito dalla Germania, dal reparto di Polizia Criminale di Hannover che ha segnalato a Roma alcuni IP riconducibili a utenti italiani che avrebbero posseduto e divulgato in rete materiale pornografico con minorenni e bambini che consumavano rapporti sessuali completi con degli adulti.