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Senigallia: giro di vite tra i night club della zona, tre arresti e sette denunce

L'accusa è di associazione a delinquere per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione

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Onoranze Funebri F.lli Costantini
Auto ed elicottero dei Carabinieri di Senigallia e Falconara Marittima

Sono dieci le persone – tra arresti e denunce – coinvolte all’alba di venerdì 22 novembre dai Carabinieri di Senigallia nell’ambito dell’operazione “night”. I militari hanno infatti eseguito l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre imprenditori della zona tra Senigallia e Mondolfo, gestori di night club del senigalliese; hanno poi denunciato a piede libero altre sette persone tra impiegati, camerieri, baristi e buttafuori.

Per tutti e tre gli imprenditori l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al reclutamento di ragazze ai fini dell’esercizio della prostituzione, allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione: si tratta di F.B., classe 1955; F.I., classe 1958, dipendente anche della Regione Marche; V.G., classe 1957.
Le attività investigative – coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ancona Giovanna Lebboroni – hanno portato il gip dorico Carli Cimini a ritenere che il primo dei tre sia responsabile con ruoli di capo e gestore di night club della zona, con poteri decisionali e direttivi; un “gradino” sotto vi sarebbero i ruoli degli altri due imprenditori arrestati, anche loro gestori di altri locali.

Il comandante dei Carabinieri di Senigallia, Lorenzo MarinaccioPer le altre sette persone – A.M., classe 1976, originario del Bangladesh, impiegato; S.A., classe 1955, cameriere; D.P., classe 1971, cameriere; D.J., classe 1973, originario della Romania, buttafuori; M.M., classe 1975, imprenditore; A.P., classe 1977, impiegato e O.P., classe 1984, originaria dell’Ucraina, barista – le accuse formulate nell’ambito dell’indagine di polizia giudiziaria denominata convenzionalmente “Night”, condotta nel corso del 2012, vanno dall’associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione, allo sfruttamento della prostituzione in concorso. Tutti reati continuati che sono valsi loro la denuncia a piede libero.

Per quattro di tutti i dieci coinvolti è stata contestata anche la recidiva. Nel corso delle perquisizioni domiciliari e locali eseguite in concomitanza dei provvedimenti cautelari, i militari di Senigallia hanno rinvenuto e sequestrato alcuni documenti contabili, attualmente al vaglio della Magistratura inquirente.

Commenti
Ci sono 7 commenti
antonio p. 2013-11-22 15:45:43
mettere i nomi anche dei nught club. la notizia risulterebbe più completa
Gianni 2013-11-22 17:41:35
Stiamo a sprecare risorse quando basterebbe fare come all'estero, che ci farebbe crescere anche il PIL: legalizzare!
Katia maranchi 2013-11-22 19:05:51
Secondo me le prostitute andrebberotuttearrestate loro fanno solo. Del male anno i figli in paese di provenienza eco pensono i famigliari noi italiane se facciamo una cosa del genere i figli te li portino via ........andassero a fare (...omissis...) nei loro paesi anche se e colpa dei uomini italiani pochi con famiglia a carico magari lasciano la moglie per far spesa 10 euro e loro vanno a fare i maiali con ste (...omissis...) sensa offesa per i maiali tornate nei vostri paesi ci state rovinando il foglio di via immediato i carabinieri quado le prendono le dovrebbero portare in caserma dentici alle e poi in barcarole per i PROPi paesi dove abito io e pieno basta se vuoi lavorare vai in fabbrica e vi fate le voste 8 ore per novecento euro non vi va bane a casa tornate
franco 2013-11-22 22:48:09
è vero Katia, queste prostitute sono delle ladre, basta pensare alle lettere che ti hanno rubato, rendendo insensato quello che hai scritto. Comunque i nomi dei giovani che vendono un pò d'erba li mettono in prima pagina con tanto di foto, i puttanieri, magari anche politici impiegati alla regione no...Immagino che questa sia l'Italia.
Franco 2013-11-23 01:36:37
Qui al gelso è un (...omissis...). Una ne portano via e 5 ne arrivano! Come si fa? I carabinieri , la finanza ci prova ma non si riesce a ddebellare questo schifo. Pensare che girano uomini alla ricerca di donne ( e soprattutto trans) con certi macchinoni... Il comune di Montemarciano ha ormai segregato questo villaggio a posto di scarto , così si è tolto dall impiccio di dover ricorrere in continuazione a lamentele e disordini lungo la statale. Ma almeno pagassero le tasse come noi!
Giacomo 2013-11-23 08:41:20
Premesso che sono favorevole alla legalizzazione e alla riapertura delle case, non capisco il commento Franco. "Una ne portano via 5 ne arrivano! Come fai? "e' come per i furti, l'evasione fiscale, il mancato rispetto del codice della strada, la droga e tutto il resto, le pene sono ridicole tipo pacca sulla spalla e ti beccano 1 volta su 1.000.000, ovvio che tornano dove stavano prima. Prendi come esempio il calcio, in Italia si ammazzano, gente che salta, urla, spacca tutto, in Inghilterra non c'e' nemmeno la rete e non si muove nessuno perche' le pene sono severe. Ripeto, personalmente sono per la legalizzazione, quello che non mi piace e sempre questa via di mezzo delle leggi Italiane, non si puo' ma in fondo si puo' e se proprio ti beccano perdi 1 ora in centrale e poco dopo sei in strada di nuovo.
simone 2013-11-24 19:08:34
katia, sara' che anche tu non sei italiana e fai anche la (...omissis...)!!!!
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