Sabato 16 novembre si è svolto a Senigallia il primo Cash Mob Etico, con obiettivo un’attività commerciale tenuta segreta fino all’arrivo dei partecipanti. Emozionante il ritrovarsi in piazza Saffi e dirigersi verso “La bottega di Stefania” che in molti ancora non conoscevano.

Lungo il percorso ci si è conosciuti e chiacchierando si è condivisa l’urgenza di prendere consapevolezza del grande potere che abbiamo tra le mani: il nostro portafoglio. Scegliendo con attenzione i nostri acquisti, possiamo decidere se far vivere realtà meritevoli o creare nuova occupazione o sostenere progetti di valore non solo economico ma anche ambientale, sociale e culturale.

Appena arrivati davanti al negozio siamo stati accolti dalla titolare Stefania Mancini che ci ha raccontato com’è nata la bottega, quali sono i suoi sogni e le difficoltà che sta attraversando in questo momento condividendo lo stesso problema di tante altre piccole attività commerciali della città.

Durante gli acquisti di prodotti ecologici, biologici e realizzati con il minor impatto ambientale possibile, siamo stati allietati dalle note di violino di Camilla Sabbatini. Ci è piaciuto particolarmente sapere che La bottega di Stefania nasce con un arredamento di recupero: perché buttare quello che è ancora buono? Ad anche in questa direzione si colloca la scelta di Stefania di contribuire alla promozione di una economia attenta non solo all’aspetto ambientale ma anche sociale, avendo una attenzione particolare al mondo dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) di cui lei stessa fa parte.

Per tutti coloro che non sono potuti venire sabato 16 novembre al primo Cash Mob Etico, oltre alla possibilità di andare a scoprire la realtà di Senigallia La Bottega di Stefania, l’associazione La Fonte ricorda (e nel farlo ringrazia tutti i festosi partecipanti) che il prossimo appuntamento del Cash Mob Etico Senigallia, è fissato per sabato 14 dicembre: per scoprire i dettagli sul luogo ed orario seguiteci sul profilo del gruppo Facebook.

Gruppo Facebook Cash Mob Etico Senigallia:
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Associazione La Fonte
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