andate all'inizio di via Mastai a visionare i manifesti funebri: vi sembrano miracoli?

Io vorrei evitare di passare per il solito critico, e nel caso specifico vorrei evitare anche di passare per insensibile, magari con qualche battuta satirica ed irriverente sulla "misericordina", come se ne leggono tante oggi. Però, anche con tutta la buona volonta possibile, ed anche immedesimandomi al massimo in chi scrive e ci racconta questa storia, faccio una fatica enorme ad afferrare il nesso tra questa vicenda e il concetto di "miracolo", piccolo o grande che sia. Viene a mancare soprattutto l'eccezionalità dell'evento, ovvero un evento che non rispetterebbe le leggi naturali ma si spiegherebbe solo attraverso la metafisica. Insomma, tutti siamo contenti di questa testimonianza di fede familiare, ma con i presunti miracoli centra davvero poco o nulla. Oltretutto, se dovesse essere una sorta di pretesto per parlare di Bergoglio, come se non fosse gia abbastanza il bombardamento mediatico quotidiano della sua "operazione simpatia", rischierebbe di essere anche di cattivo gusto. Boh...

...il miracolo del marketing!