Rimane alta l’allerta “maltempo”soprattutto nelle zone centro-sud delle Marche che potrebbero essere interessate da nuove precipitazioni nel pomeriggio, ma la situazione è sotto controllo e le previsioni meteo lasciano sperare in una progressiva diminuzione dei fenomeni domani.

E’ il primo bilancio, nella mattina di lunedì 11 novembre, della riunione operativa della Protezione civile presieduta dal capo della Protezione Civile Roberto Oreficini in videoconferenza con il Centro Funzionale Multirischi, le Soi (Sala operativa integrata) provinciali, i rappresentanti di Ferrovie, Enel, Anas, Guardia Forestale, Polizia Stradale e Conferenza servizi Marche.

Meteo. La perturbazione insisterà come già detto sulla regione fino a domani pomeriggio, 13 novembre. Nel pomeriggio di oggi, 12 novembre, sono previste precipitazioni medie di 70 ml nell’ascolano, 30 su Ancona e 15 nel pesarese con progressiva attenuazione dei fenomeni da domani, 13 novembre.

Fiumi. Rimane alta l’attenzione per il bacino del Tronto e per la foce del Potenza. In arrivo idrovore da Ancona. Nel centro nord, invece in modo graduale i picchi di piena stanno diminuendo. Esondazione del Chienti in campagna aperta e pianeggiante.

Ferrovie. Problemi nel fabrianese a sud della nuova galleria verso Albacina dove una grossa quantità di acqua ha intasato i fossi di guardia. La circolazione è garantita su un binario con rallentamento. Altro problema più generale quello delle mareggiate: a causa della salsedine che si è stratificata sulle linee elettriche si segnalano ritardi, anche importanti, sulla linea Adriatica. Una zona di allagamento sul circuito dei binari è stata segnalata anche a Offida.

Strade. Alle 10 aperta in direzione Roma la SS76 a senso unico alternato.  Permane chiusura raccordo di Ascoli nello svincolo finale di Monteprandone. Ad Urbino chiuso il sottopasso con deviazioni in loco. Sgombra invece l’autostrada A 14 con i caselli funzionanti e traffico scorrevole. Smottamenti sulla viabilità secondaria diffusi in tutta la regione. Numerose frane hanno coinvolto il territorio di Acquasanta Terme, Force, Monte Gallo e il territorio montano. Problemi a causa delle mareggiate sulla litoranea tra Porto Recanati e Numana. Ex statale 361 Fiuminata chiusa fino ad oggi per esondazione del Potenza. Interrotte anche la provinciale Maceratese e le 130, 135, 66, 95, la Settempedana, la 138.

Rete elettrica. L’allagamento della cabina a Sant’Elena di Serra San Quirico e a Belforte del Chienti, i pali abbattuti nei dintorni di Genga, Barbara e Falconara causano interruzioni nell’alimentazione e guasti diffusi.

Acqua potabile. Difficoltà nell’erogazione di acqua potabile in alcune zone tra Pesaro e Ancona  e da Serra San Quirico verso l’interno a causa dell’allagamento degli impianti. Non si segnalano difficoltà per ospedali e case di riposo che continuano ad essere regolarmente serviti.

Popolazione. Numerosi gli interventi per la messa in sicurezza delle persone. Prelevati dai Vigili del Fuoco sul tetto del capannone dove lavoravano, cinque operai nel fabrianese. Analogo intervento anche a Cagli e nell’Ascolano. Evacuati tre nucleo familiari tra Acquasanta Terme e Arcuata. Nella notte si sono susseguiti gli interventi di assistenza alla popolazione e di prosciugamento. Ne rimangono circa duecento ancora da evadere su tutto il territorio marchigiano. I Vigili del Fuoco hanno ricevuto rinforzi dalle sezioni operative del Lazio e dell’Emilia Romagna al momento al lavoro nel fabrianese. La Forestale sta collaborando con i vigili del fuoco per gli interventi nella zona appenninica. Questa notte presenti tra Genga e Fabriano e alle foci del Chienti e del Potenza 25 pattuglie sul territorio.

Avvertenze. Limitare il più possibile gli spostamenti e attenersi rigorosamente alle indicazioni delle amministrazioni pubbliche, rispettando in particolare divieti e deviazioni del traffico.