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Nuova Senigallia interviene sulla sanità locale

Liverani: "Avevamo un ospedale e ora abbiamo una struttura depotenziata in tutti i reparti"

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Insegna presso l'ospedale di Senigallia

Avevamo un ospedale, ora abbiamo una struttura depotenziata in tutti i reparti, nel personale e nei macchinari, e quello che rimane, ben poco, funziona solamente grazie all’alta professionalità di tutto il personale che opera in condizioni penose e compie veri e propri miracoli per mandare avanti la struttura che la politica marchigiana, con la totale assenza della giunta senigalliese, sta distruggendo giorno dopo giorno.

Al personale tutto va riconosciuta competenza, professionalità e gentilezza verso il cittadino, e questo lo sappiamo bene e lo abbiamo visto con i nostri occhi nei nostri frequenti “giri” in anonimato che periodicamente facciamo in tutto l’ospedale, l’ultimo questa mattina.

Diciamola esattamente com’è la questione, perché il cittadino deve ben capire, valutare e, si spera, cercare di cambiare questa rotta dove la politica dei professionisti dei partiti ci sta portando solamente che alla deriva. Un ospedale svenduto per la logica di questa politica che sta premiando altri territori dove ci sono persone economicamente e politicamente forti, grossi serbatoi di voti, dove vanno avanti le speculazioni e i favoritismi che vedono la sistematica nomina di dirigenti anonimi solamente perché hanno la loro bella tessera del partito, quindi nominati non certo per meritocrazia, parola sconosciuta alla politica.

Ecco quindi che a dirigere non ci sono le persone capaci ma solamente gli “amici degli amici” che non hanno neanche la più pallida idea di come si devono vestire la mattina, figuriamoci a dirigere una macchina regionale come la sanità. Dirigenti messi al posto giusto per eseguire gli ordini dei potenti.

Un’opera quindi “perfetta”, gestita dal Presidente Spacca, dall’Assessore Mezzolani e dal Direttore Ciccarelli, colui che è uscito da una porta ed è rientrato dalla finestra, perché così funziona nella politica di questi signori, si va in pensione da una parte e si viene ripresi da un’altra, tanto i soldi sono del popolo. Nulla viene fatto con lo scopo di aiutare i cittadini, ma tutto viene fatto per favorire gli amici potenti. Per non parlare ovviamente dei famosi “premi” che i dirigenti intascano per fare quello che già obbligatoriamente dovrebbero fare tramite il contratto che hanno firmato. Dopo il danno ecco quindi anche la beffa!

I soldi per i premi, e che premi, ci sono sempre, ma per i pannoloni, per i disabili e per tanti altri servizi tagliati a danno dei cittadini NO! Quelli non si trovano mai. E ritorniamo quindi alla quadratura del cerchio per tornare al nostro ospedale. La politica locale ossia la giunta, espressione della sinistra, tace e fa finta di niente. Sindaco e Assessore nulla fanno, e domandatevi perché? Per caso potrebbe essere che essendo di sinistra sia la giunta regionale che quella locale, tra di loro non si danno fastidio?

Più che un caso è una certezza cari concittadini! La certezza dell’assoluto immobilismo della giunta senigalliese che, ovviamente, non può andare contro i loro stessi amici di partiti, quelli però più potenti, quelli che potrebbero garantire la scalata politica degli attuali “pesci piccoli”. Questa è la verità, non ce ne sono altre cari signori. Aprite gli occhi, siate obiettivi, e vedrete che la verità vi apparirà semplice e sincera.

Vi parleranno di colpe del governo, del patto di stabilità, della mancanza di soldi, ma sono tutte scuse, perché questi signori fino a ieri hanno sperperato di tutto e di più, e ora tagliano dove non dovrebbero tagliare per rientrare dentro un risparmio, e forse qualcuno continuerà anche a premiarli perché ai quartieri alti non importa nulla se il taglio riguarda il servizio a domicilio dei disabili. Importa far vedere ai vertici massimi del partito che loro sono stati bravi a risparmiare…e se per farlo hanno per caso calpestato i diritti e la dignità dei cittadini, questo ovviamente non importa e nessuno ci fa caso.

Sarò il Sindaco di tutti” aveva detto “qualcuno”! Già il fatto che un Sindaco dica una cosa simile fa esattamente capire che proprio non lo sarà, perché è automatico esserlo di tutti vista la carica che si ricopre, non c’è proprio bisogno di dirlo. Nel momento che uno lo dice sa già di avere la coscienza “diversamente pulita”.

Questi sono i politici, questi sono gli uomini che abbiamo sempre votato purtroppo, questi sono gli autori del trasformismo, del gattopardismo, del qualunquismo, del consociativismo, delle lobby, delle raccomandazioni e non della meritocrazia…queste sono le forme che hanno eroso ogni diritto e dignità del cittadino, e ad eroderle sono state le persone che noi stessi, come “farlocchi”, abbiamo votato. Questo genere di politica ha avuto una larga e condivisa base sociale per cui tutti sopravvivono ai cambiamenti e il sistema ripetutamente si adatta a questi mutamenti. riproponendo ogni volta la stessa classe politica ma mutandone il nome e le bandiere, una sonora presa per i fondelli quindi….se non si capisce che questo sistema va eliminato dalla radice sarà dura cambiare.

E mentre il nostro Ospedale sprofonda senza che nessuno dica e faccia qualche cosa, “qualcuno” preferisce mangiarsi un bel panino al Kebab infischiandosene dei problemi dei cittadini e anche di quelli istituzionali. E meno male che aveva detto di essere il Sindaco di tutti, figuriamoci se non lo avesse detto…

Ricordiamocele tutte queste cose vergognose la prossima volta che saremo chiamati per eleggere la nuova giunta senigalliese!

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