Patto per Ostra Vetere: “Il Sindaco Memè ha dichiarato guerra a Carla Coppa”
L'ex amministratrice di Montenovo Srl viene querelata dal Comune e annuncia: "andrò fino in fondo"
Il Sindaco di Ostra Vetere Luca Memè e la sua Giunta (Brocanelli, Brunetti, Rotatori) hanno dichiarato guerra personale a Carla Coppa, ex amministratrice della Montenovo Servizi Srl.
Patto per Ostra Vetere a questo punto risponderà con “atti di guerra politici e, per il momento, non personali“.
Pubblichiamo il testo integrale del comunicato stampa emesso dalla Sig.ra Coppa.
La vicenda Montenovo Servizi S.r.l. non sembra, al momento, trovare soluzione. Personalmente, una volta dimostrata la fondatezza delle mie censure nei confronti dell’operato dell’amministrazione sulla vicenda Montenovo Servizi, stavo seriamente valutando l’ipotesi di lasciar cadere ogni pur legittima rivendicazione sul piano giudiziale. Infatti:
1) La sentenza emessa il 9 ottobre 2013 dal Giudice Francesca Ercolini mi aveva dato ampia soddisfazione ritenendo infatti del tutto invalido la delibera di Giunta emessa dal sindaco per revocarmi, tant’è che nella sentenza tale atto non viene nemmeno preso in considerazione (solo la sprovvedutezza politica del sindaco Memè poteva portare a conclusioni diverse);
2) Il Giudice ha messo in dubbio che l’Assemblea del 10 luglio 2013 si sia effettivamente svolta, con ciò confermando le mie denunce sul punto;
3) L’Assemblea suddetta, laddove si sia effettivamente svolta, è stata comunque ritenuta invalida in quanto non regolarmente convocata né regolarmente costituita non essendovi presente l’Amministratrice in carica , smentendo clamorosamente il Sindaco Memè che affermava : “ …il Socio Unico può convocare e deve convocare solo sé stesso”.
Ogni riflessione pacificatrice sul punto è però crollata nel momento in cui il socio unico della Montenovo Servizi S.r.l. , tramite il nuovo amministratore Elso Rotatori, ha deciso di presentare una querela nei miei confronti. Proprio in questi giorni mi è stato notificato l’avviso di garanzia. Tale iniziativa deve essere considerata come uno spregiudicato e temerario tentativo giudiziale di gettare ancora fango sulla mia persona.
E’ per questo che, a questo punto, rinunciando ad ogni proposito pacificatore, sarò costretta ad intraprendere tutte le iniziative giudiziali che la legge consente per salvaguardare il mio buon nome e la mia onorabilità. Ancora una volta l’arroganza e l’incompetenza politica del sindaco Memè, della sua Giunta e dell’intera maggioranza costringeranno un libero cittadino ad una nuova prova di forza.
All’esito ovviamente del mio certo proscioglimento da accuse totalmente infondate, chi ha temerariamente formulato accuse ingiuste dovrà risponderne in termini di legge. Allo stesso modo, sia sul piano delle irregolarità societarie che sul piano delle dichiarazioni diffamatorie proferite nei miei confronti, andrò fino in fondo.
Carla Coppa
daPatto per Ostra Vetere
io vedo solo parole in grassetto messe lì per far colpo "guerra personale" "atti di guerra" "fango" "dichiarazione diffamatorie". queste parole le ha usate il comune o il comunicato per fare scalpore????
stiamo parlando di vietnam? Rambo?
prima NON prendeva soldi come amministratore, poi era costretta a prenderli, poi ne ha chiesti solo 5.000€ al mese per farsi mandare via, poi è stata mandata via ma non va bene il modo e si sente calunniata, allora va dal giudice e deve pagare LEI le spese processuali alla controparte e poi poi poi....che barzelletta che sei!!
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