Le giornate di Pane Nostrum, ultimo grande evento dell’estate senigalliese, sono coincise ancora una volta con controlli serrati degli agenti di Polizia di Senigallia, agli ordini del Commissario Agostino Licari, che ha disposto operazioni sul territorio, così come deciso dal Questore di Ancona.

Come quasi sempre durante la stagione estiva, gli uomini di Licari sono stati affiancati da agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, che hanno condotto operazioni di contrasto alla prostituzione all’immigrazione clandestina e al commercio abusivo.

Nei numerosi posti di blocco istituiti lungo la Statale 16, la Provinciale Corinaldese e la zona del casello autostradale, sono stati identificate 145 persone, a bordo di 65 veicoli: su uno di questi viaggiavano tre cittadini cinesi, di cui due residenti a Ripe.

Il terzo invece, dopo aver fornito generalità non proprie, è risultato essere in Italia senza permesso di soggiorno: l’uomo è stato dunque denunciato dagli agenti di Polizia.

Sul fronte del contrasto al mercato della prostituzione, le zone di Cesano e Marzocca di Senigallia, oltre a quella di Marina di Montemarciano, sono state pattugliate come avviene frequentemente, per identificare le numerose ragazze che stazionano lungo la strada.

Una di esse, O.M.C., pregiudicata rumena di 33 anni, è stata trovata nuovamente nel territorio cittadino, nei pressi di Marzocca, nonostante fosse già destinataria di un foglio di via da Senigallia. Per lei la denuncia per inottemperanza dell’ordinanza.