L’opposizione di Ostra Vetere torna a criticare l’operato della giunta Memè, a cento giorni dal suo insediamento. Anzi per la precisione il non-operato, come emerge da una nota stampa della lista Patto per Ostra Vetere in cui si afferma che “sono trascorsi i primi 100 giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione scaturita con un risultato clamoroso, dato il consenso ottenuto nelle elezioni anticipate di maggio 2013. Tanto consenso riversato sulla lista capeggiata dall’attuale Sindaco Luca Memè non ha trovato eguale risposta nell’operato degli attuali Amministratori“.

“La nuova Amministrazione – dichiara Renzo Aquili – ha iniziato subito con lo smantellamento di tutti i riferimenti culturali ereditati dall’Amministrazione dell’ex sindaco Massimo Bello, ha oscurato il sito turistico, ha tolto segnaletiche e cartelli. Il tutto sostituito dal nulla“.

Ma l’eredità “stravolta” non è il solo tema chiamato in causa dall’opposizione che cita anche l’ormai noto contenzioso in svolgimento al Tribunale di Ancona con la Montenovo Servizi S.r.l. (società del Comune per l’impianto fotovoltaico), la cui seconda udienza si terrà l’11 settembre 2013.

E ancora, la revoca anticipata della segretaria comunale al 30/11/2013 anziché alla naturale scadenza del 31/12/2013, i compensi agli amministratori e la presenza del sindaco in Municipio sono solo alcuni dei vari argomenti con cui la lista di Aquili attacca giunta e maggioranza di Ostra Vetere.
Conclude Aquili con una “ciliegina sulla torta“: la “clamorosa notizia che al Comune di Ostra Vetere arriverà (è già arrivato) il ragioniere di Serra De’ Conti. La grande esperta contabile Luigina Brocanelli, insignita anche con l’incarico di vicesindaco a discapito dell’umiliato (successo elettorale) Manuel Manoni, della quale in campagna elettorale e successivamente hanno sbandierato la grande competenza, in tre mesi non è riuscita a “cavare” un ragno dal buco“.