Senigallia, morosi per 60 euro: Multiservizi ordina il distacco dell’acqua
Pubblichiamo una lettera di denuncia: "50 casi al giorno per morosità a prescindere dagli importi dovuti"
Scriviamo questa lettera per denunciare un fatto grave ed una situazione secondo noi ormai insostenibile. Martedì tre settembre verso le due del pomeriggio è arrivato a casa nostra, a Roncitelli di Senigallia un furgone dell’azienda Multiservizi guidato da un operaio che aveva l’ordine di staccare la nostra fornitura di acqua per una presunta morosità. Alla nostra richiesta di spiegazioni non ha saputo dirci nulla se non che aveva ricevuto quest’ordine e ci ha comunicato un numero di pratica chiedendo anche di poter leggere il contatore.
Indignati ci siamo rifiutati di far proseguire oltre il suo lavoro e ci siamo opposti fermamente a qualsiasi operazione di distacco. Abbiamo spiegato che, nella nostra casa, conviviamo in due famiglie con quattro bambini piccoli, che lavoriamo e siamo in grado di pagare le nostre bollette come facciamo regolarmente ma che, anche fossimo stati in debito di qualche decina di euro, non avremmo accettato di subire questo tipo di ritorsioni. Infatti consideriamo l’acqua un bene comune ed un diritto fondamentale a prescindere da ogni questione economica.
L’operaio ha dovuto prendere atto della nostra viva opposizione e si è ritirato, commentando che era stato mandato dalla sede di Ancona ad eseguire questo tipo di operazioni a Senigallia, una zona secondo l’azienda più tranquilla di quella del capoluogo.
Abbiamo poi chiamato il centralino della Multiservizi per chiedere conto di quello che era successo e ci è stato risposto freddamente che l’azienda esegue 50 distacchi al giorno per morosità a prescindere dagli importi dovuti. Nessun riguardo è stato dato al fatto che con noi vivono quattro bambini. Ci è stato anche detto che avremmo dovuto ricevere un avviso in raccomandata, che non ci è mai arrivata, e che il limite minimo di 50 litri al giorno sarebbe stato comunque fornito, particolare che invece l’operaio incaricato non ha minimamente menzionato.
Abbiamo scoperto che la nostra “grave” morosità ammonta a 60 euro di una bolletta di febbraio 2013, mentre abbiamo pagato regolarmente la bolletta di luglio 2013 di ben 100 euro. Fortunatamente saremo in grado di pagare quanto dovuto anche se siamo molto offesi da come siamo stati trattati. Ci chiediamo cosa stia succedendo invece a tutte le famiglie che in gravi difficoltà economiche non sono in grado di farlo e che per cifre anche più esigue si vedono aggredite dalla Multiservizi in un diritto fondamentale come quello all’acqua.
Pensiamo che la politica dei distacchi per morosità alle famiglie sia ingiusta ed inaccettabile e vada rifiutata con forza opponendosi anche attivamente alla pratica dei distacchi.
Il Comune di Senigallia, come tutti gli altri che partecipano all’amministrazione di Multiservizi dovrebbe prendere atto della difficile situazione sociale che stiamo vivendo. Invece di intervenire pagando le bollette in maniera discrezionale e spendendo migliaia di
euro pubblici dovrebbe imporre una moratoria sui distacchi per morosità, far approvare a Multiservizi un sistema di tariffe scaglionate per reddito e pretendere la completa ripubblicizzazione dell’acqua come stabilito chiaramente dall’esito del referendum popolare del giugno 2011.
Invitiamo tutte le famiglie in difficoltà con Multiservizi ad unire le proprie voci per cambiare questa ingiusta situazione. Per questo scopo ci siamo rivolti anche al Comitato per l’Acqua Pubblica di Senigallia per immaginare insieme delle azioni di protesta.
da
Laura Ginocchini
Vittorio Sergi
Diego Carletti
Emma Bignami
Secondo, e qui mi sono arrabbiato molte volte con il Comitato, l'acqua, e questo deve essere chiaro, E' UN BENE COMUNE, LO E' SEMPRE STATO; tanto è vero che la puoi prendere dove vuoi. Se la vuoi dentro casa paghi il SERVIZIO nella sua totalità fino alla depurazione (e sembra che funzioni anche bene visto le bandiere blu ottenute). Una volta i miei genitori andavano al pozzo a prenderla. Se poi vogliamo discutere sul fatto che invece del distacco, per un certo periodo, si limiti il consumo a 50 litri giornalieri se ne può parlare ma non deve passare il messaggio che il SERVIZIO non debba essere pagato. Poi parlate di famiglie disagiate, ma dal 2010 che sto combattendo contro il sistema di raccolta capillare Porta a Porta su tutte le tipologie dei rifiuti con costi del SERVIZIO alle stelle proponendo alternative più vantaggiose ma leggermente più scomode per il cittadino; solo due lettori mi hanno dato ragione. Il sistema che ho da anni proposto farebbe risparmiare alle famiglie 3/4 della bolletta che state pagando.....fate due conti e vedrete che e ne esce per pagare l'acqua. Pertanto continuate a fare battaglie sbagliate perché si pretende la comodità e massimi servizi ma pagando poco......non è così che funziona. Pagare "profumatamente" l'immondizia SI e l'acqua potabile portata a casa NO ? Le famiglie disagiate lo sono anche per pagare la TARES...o sbaglio.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!