E’ stata inaugurata alla Rotonda di Senigallia la seconda edizione della mostra-evento “L’estetica dell’effimero – come nasce una maschera”, a cura dei fratelli Marconi, Anna e Lorenzo, del laboratorio OrienteXpress. Lunedì 12 agosto, alle 18, l’apertura della mostra al pubblico dell’esposizione di maschere, costumi, vestiti, acconciature e fotografie sul lavoro degli artigiani che creano le più celebri maschere del carnevale di Venezia.

L’evento, patrocinato dal Comune di Senigallia, vedrà dal 12 fino al 20 agosto (orario 18:00 – 01:00) esposte maschere artistiche e costumi di Anna e Lorenzo Marconi, realizzati in diversi anni di partecipazione al “carnevale più bello del mondo“, come l’ha definito un ospite, un amico, un simbolo dell’evento veneziano, il Principe Maurice. Quest’ultimo, al secolo Maurice Agosti Montenaro Durazzo, si esibirà lunedì 12 in uno spettacolo, sempre alla Rotonda a Mare di Senigallia, subito dopo la presentazione del libro fotografico “Piccole perle” di Giorgio Cauchi da Catania dedicato al carnevale di Venezia 2013. Ma la serata inaugurale di lunedì non si ferma qui. Seguiranno infatti la dimostrazione di Alessio Aldini – alias Leonard, il parrucchiere della regina Maria Antonietta – su alcune modelle con acconciature in stile ‘700. A conclusione della serata il fotografo torinese Attilio Bruni presenterà un’anteprima del suo video “La porta di Attila” dedicato al carnevale di Venezia 2013.

Alla mostra, inoltre, che gode del patrocinio “speciale” dell’Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia e della Venice Events Academy, sarà legato il primo concorso fotografico “L’estetica dell’effimero” in collaborazione con il gruppo Primo Piano di Senigallia.

Tanta emozione da parte dei fratelli Anna e Lorenzo Marconi, titolari del laboratorio artigianale a Senigallia OrienteXpress, per il momento inaugurale dove anche l’amministrazione comunale senigalliese ha voluto portare il proprio saluto. Il Sindaco Maurizio Mangialardi, assieme agli Assessori Maurizio Memè e Gennaro Campanile, ha voluto ricordare come proprio la bellezza e l’eccellenza in campo artistico possano essere la chiave per far fronte alla crisi e per far riecheggiare il nome di Senigallia e dei suoi protagonisti in campo nazionale ed internazionale.
E proprio gli artisti, con la passione e creatività, sono i veri protagonisti di un evento che diventa anche un modo della città per dire loro “grazie”, dato che il lavoro creativo e artigianale di produzione di una maschera o di un abito spesso non viene riconosciuto, ma che ha tanto da dire e raccontare – attraverso i loro costumi – a chi avrà voglia di ascoltare.