Venerdì 19 luglio alle ore 21,30 nel chiostro del centro culturale S. Francesco di Arcevia il prof. Giuseppe Lepore del Dipartimento di archeologia dell’Università di Bologna terrà una conferenza sul tema “La Romanizzazione dell’Ager Gallicus“. Si tratta di un tema oggetto da tempo di studio e che le recenti scoperte archeologiche nell’area urbana di Senigallia hanno permesso di arricchire di nuovi dati.

Era noto che l’espansione di Roma verso il nord della Penisola tra fine del IV e inizi del III sec. a.C. aveva determinato la creazione di una serie di avamposti militari sul mare Adriatico, finalizzati alla preparazione dell’occupazione militare vera e propria, fra cui Sena Gallica, posta alla foce del fiume Misa, in corrispondenza di un comodo approdo. Ma poco o niente si sapeva delle fasi precedenti all’insediamento della colonia romana vera e propria. Ora, grazie alle ricerche del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, che si occupa da oltre un ventennio del tema dell’origine della forma urbana all’interno del territorio marchigiano, è stato possibile aprire un primo spiraglio conoscitivo, in grado di collocare in una prospettiva più ampia anche le conoscenze già acquisite, comprese quelle relative alla nota necropoli di Montefortino.

E’ stata così accertata una presenza insediativa picena e celtica fin dal V secolo, su cui ha operato fra IV e III una prima lenta penetrazione romana di carattere commerciale, seguita dalla fase della conquista militare e del primo insediamento stabile, testimoniato inequivocabilmente dai resti del santuario rinvenuti in via Baroccio. Altri dati non meno interessanti sono quelli ricavati dalle ultime indagini nell’area archeologica di Suasa e in quella di Madonna del Piano di Corinaldo, che permetteranno di avere un’ampia panoramica sulla prima fase dell’espansione romana nelle valli del Misa e del Cesano.