Con i saluti dell’assessore Stefano Schiavoni, si è chiusa giovedì 11 luglio un’importante edizione della Rassegna di Storia Contemporanea, promossa dal locale Centro Mazziniano.

Il presidente dell’ente, Luciano Di Marcelli, sottolinea: “Nonostante il periodo di ristrettezze economiche, il Centro è riuscito a presentare un programma valido e interessante; abbiamo toccato il picco nel corso della seconda serata, grazie alla presenza del Generale della Guardia di Finanza Giovanni Mainolfi che, insieme al sottoufficiale Giuseppe Morgese, ha realizzato un libro pregevole e di grande impatto. Più in generale siamo molto soddisfatti di una manifestazione che è divenuta un appuntamento di cartello per la comunità”.

In effetti, continua ad aumentare, rispetto agli altri anni, la presenza alla Rassegna di turisti, cultori e appassionati di storia. Il curatore della Rassegna, prof. Marco Severini, aggiunge un ulteriore elemento: “la collaborazione del Centro con l’Associazione di Storia Contemporanea risulta sempre più vitale per la duplice capacità di coinvolgere giovani e non nel confronto con gli autori presenti e di riflettere in maniera più articolata sulla storia contemporanea”. In effetti questa IX edizione si è aperta con la presentazione di “Novecento”, ultimo libro di Tony Judt, il più influente storico e intellettuale statunitense degli ultimi anni: nella sua opera Judt illustra con grande efficacia quali siano i percorsi, le modalità e gli obiettivi dello storico contemporaneista in questi tempi complessi e difficili.

Gli organizzatori guardano già al 2014, anno del decennale di una Rassegna che incrocerà ricorrenze significative su cui gli studiosi dell’Associazione di Storia Contemporanea sono già al lavoro per proporre una riflessione critica e di spessore: i centenari della Settimana rossa e  dello scoppio della prima guerra mondiale e il 70° anniversario della Resistenza.