“Mollo tutto per la campagna”: 3 giovani su 4 preferiscono l’agricoltura all’ufficio
In crescita il trend dei giovani che lasciano il proprio lavoro e vanno a vivere in campagna
“Voglio andare a vivere in campagna“: così recitava il ritornello di una famosa canzone di Toto Cotugno nel lontano 1995. Probabilmente neppure lo stesso cantautore avrebbe pensato che, a distanza di quasi 20 anni, quel brano sarebbe stato quanto mai attuale.
Non è infatti un caso che la Coldiretti, la principale organizzazione agricola italiana, abbia pensato allo slogan “Mollo tutto, vado a vivere in campagna” per fotografare l’attuale trend di molti giovani italiani che decidono di dire addio al proprio lavoro per imbracciare zappa e vanga.
In effetti, secondo i dati Coldiretti/Swg , più di tre giovani su quattro penserebbero di cambiare il proprio lavoro in favore di una vita a contatto con la natura: infatti, il 38% preferirebbe gestire un agriturismo, piuttosto che lavorare in una multinazionale (28%) o fare l’impiegato in banca (26%).
I giovani marchigiani non sono esenti da questo trend: numerose sono infatti le realtà agricole sorte in tutto il territorio ed avviate a giovani che hanno deciso di mettere nel cassetto diplomi o certificati di laurea, in favore di una vita all’aria aperta.
Insoddisfatti del proprio lavoro, hanno deciso di cambiare radicalmente la propria vita, vivendo a stretto contatto con la natura e diventando imprenditori agricoli. Insomma, se la vita in campagna, fino a qualche decennio fa era sinonimo di semplicità e arretratezza culturale, ora significa voglia di mettersi in gioco alla riscoperta della genuinità e dei sapori di una volta.
D'Oggi ho tanti dubbi....Perchè iniziare a fare il Contadino con i Soldi è un conto ma partire quasi da zero è quasi impossibile!!!!
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