Moria di meduse sulle spiagge senigalliesi
Il fenomeno interesserebbe tutto il litorale adriatico
Sono giunte diverse segnalazioni in redazione riguardanti un numero ingente di meduse morte, depositate sul litorale senigalliese, in special modo nella zona di Cesano. Gran parte degli esemplari rinvenuti apparterrebbero a due specie:
il Polmone di mare (Rhizostoma pulmo), facilmente riconoscibile per le sue grandi dimensioni (può arrivare fino a 50 cm di diametro) e per la sua colorazione (bianco con il margine dell’ombrello blu) e la Cassiopea (Cotylorhiza tubercolata), anch’essa di cospicue dimensioni (può arrivare a 35 cm di diametro).
Il fenomeno non riguarderebbe solo Senigallia, ma tutto il litorale del medio Adriatico e sembrerebbe ripetersi con cadenza regolare oramai da qualche anno. Nonostante non sia facile dare una risposta certa sulla causa di questa moria ciclica, è plausibile, come ipotizzato da diversi biologi marini, che questa mattanza sia riconducibile alle correnti marine che, in questo periodo, le trascinano alla deriva fino alla battigia.
Il numero ingente di esemplari sarebbe invece riconducibile alla proliferazione primaverile di fitoplancton, che rappresenta la principale fonte di sostentamento di questi celenterati.
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