Si intitola “Dando Ricordando Accordando Riaccordando” la manifestazione promossa dalla Scuola di Musica Bettino Padovano in ricordo di Maria Nilde Cerri ad otto anni esatti dalla sua scomparsa. Lunedì 24 giugno, alle ore 21, si terrà il concerto Jazz, nel giardino della sede di via Cupetta 20, con la Padovano Big Band (in caso di maltempo sarà rinviato a data da destinarsi).

L’evento è stato presentato dal presidente della Fondazione Città di Senigallia Michelangelo Guzzonato, al termine dei lavori di restyling dell’edificio: un’opera conservativa che ha interessato la struttura ma al quale seguirà una seconda fase di interventi con il miglioramento della vivibilità e la messa in sicurezza della struttura con nuova recinzione, cancello e sistemi di sorveglianza. Lavori che non sono solo a livello tecnico ma che mirano a costituire una struttura in grado di porsi a livello nazionale per quanto riguarda il panorama musicale con produzioni di colonne sonore per film, video libri e molto altro.

E’ nato infatti un consorzio – il “Marche Music College” – di cui fanno parte ben sei scuole di musica della regione Marche e che avrà sede proprio nell’edificio senigalliese, di proprietà della Fondazione Città di Senigallia: la Scuola di Musica Bettino Padovano di Senigallia, ente capofila; l’Accademia di Ancona; la Scuola Ars Musica di Chiaravalle; l’Opus 1 di Castelbellino; Arcevia Jazz Feast e la Scuola Popolare di Musica di Fermo. Altre due scuole, inoltre, entreranno nel consorzio il prossimo mese.
Ruolo centrale per l’istituto musicale senigalliese anche per quanto riguarda la messa a disposizione di strutture e attrezzature all’avanguardia: grazie al bando regionale co-finanziato da fondi europei, saranno disponibili quasi 500.000 euro.

La coordinatrice del “Marche Music College”, Ilenia Stella, ha descritto il progetto che coinvolgerà circa 2000 allievi (370 solo al Padovano) e quasi 200 docenti: “E’ una novità assoluta nel panorama della musica italiana e segna un punto di svolta importante nel campo della didattica. La formazione musicale di base, da sempre organizzata in forma di associazionismo no-profit, si dota ora di uno strumento professionale “di mercato” per riuscire a dare una risposta adeguata ai giovani e a tutti gli appassionati che vogliano avvicinarsi alla musica o perfezionarsi. Per la prima volta viene introdotto anche il concetto di Scuola Diffusa, ovvero un sistema di collegamento tra le scuole di musica, tramite lezioni in video-conferenza e incontri, che permetterà di avere un sistema didattico omogeneo e moderno, adeguato a una regione come la nostra, dove non ci sono metropoli ma tanti piccoli centri e che permetterà a tanti giovani di formarsi ad alto livello senza più l’obbligo di trasferirsi o percorrere tanti km”.

La formazione di musicisti e tecnici audio video con nuove professionalità permetterà di intraprendere una strada multimediale, aprendo gli orizzonti musicali anche all’immagine e al video, anche attraverso la creazione di una casa editrice. Lo status di Consorzio poi permetterà all’intero movimento di dialogare meglio col mondo dell’imprenditoria, del turismo, delle amministrazioni pubbliche, così da permettere alla cultura di essere protagonista e ancora più incisiva nel tessuto sociale e produttivo delle Marche.