La regione Marche sarebbe in vetta alla classifica per il consumo dieroina a livello Europeo. Ad affermarlo, sarebbe stato il capo del Dipartimento Politiche Antidroga, Giovanni Serpelloni, durante la presentazione della Relazione Annuale 2013 dell’Osservatorio Europeo sulle droghe e le tossicodipendenze.

Il ‘primato’ sarebbe ad ex aequo con un’altra regione italiana: l’Umbria. Entrambe sono presenti anche tra le regioni dove si registra il più alto numero di morti correlate all’uso di stupefacenti.E’ oramai una constatazione che l’eroina, l’incubo che negli anni ’80  ha mietuto un’intera generazione, è tornata ad essere una realtà di primo piano nel mercato della tossicodipendenza. Tra il 2008 ed il 2011 i consumatori di eroina sono aumentati del 40%; l’identikit del consumatore medio sarebbe quello di ragazzi tra i 15 ed i 24 anni.

L’assunzione endovenosa non è più la via più praticata dai tossicodipendenti: la più utilizzata in Italia al momento sarebbe il cobret ; una forma di eroina tagliata con degli additivi che permettono alla sostanza di fondere se scaldata su di un foglio di alluminio con una fiamma  e vaporizzare venendo poi inalata. Oltre cha il facile utilizzo, ad incentivarne l’uso, sarebbero i bassi costi (una dose costerebbe circa 10-13 euro ).

Proprio dai costi passerebbe il ritorno in auge dell’eroina: le difficoltà economiche starebbero infatti cambiando le abitudini dei consumatori abituali di droga. Sono diversi i tossicomani dediti all’uso della cocaina o di droghe sintetiche che, si starebbero avvicinando all’eroina, per motivi economici. Il rapporto prezzo/quantità  (essendo più potente è necessaria una dose minore) la renderebbe molto più vantaggiosa e appetibile. Vale la pena ricordare che, nella classifica di pericolosità delle varie droghe, stilata dalla rivista medicaLancet, l’eroina occupa il primo posto.

Il ritorno dell’eroina è un fenomeno estremamente percettibile anche a Senigallia e nei paesi limitrofi. Diversi i casi negli ultimi mesi di overdose, alcuni finiti anche tragicamente. Tante le segnalazioni di siringhe usate rinvenute nelle aree più rurali.