Percorri Misa: 13 km di percorso a fianco del fiume per riscoprire la natura
Venerdì 24 maggio l'inaugurazione ufficiale del percorso ciclo-pedonale
Dalla foce del fiume Misa fino – potenzialmente – ad Arcevia per nuove forme di turismo, passeggiate a piedi in bicicletta o a cavallo a fianco del fiume Misa. E’ questa l’idea del “Percorri Misa” che il Comune di Senigallia, assieme alla Provincia di Ancona e ai Comuni di Castelleone di Suasa, Ostra Vetere e Serra de’ Conti ha portato avanti negli anni grazie a fondi europei e che ora finalmente vede la luce.
Perlomeno i primi 13 chilometri realizzati in due “mandate” con fondo in pietrisco stabilizzato e che per il momento porteranno quanti si vogliono godere la natura attraverso la mobilità leggera (assolutamente escluse motociclette, ciclomotori e qualsiasi altro mezzo a motore se non espressamente autorizzati per la manutenzione del percorso o per la sistemazione idraulica-ambientale) fino alle Bettolelle e non solo.
Questo percorso ciclo-pedonale di grande fascino, lungo il quale sarà possibile vedere e osservare oltre 50 specie di uccelli e volatili che transitano nell’area del fiume Misa, finalmente verrà inaugurato venerdì 24 maggio, a partire dalle ore 10:30, all’area verde del centro commerciale “Il Molino”. Da lì poi la festa proseguirà fino allo spazio dell’Associazione Arcieri Senigalliesi dove gli studenti dell’Istituto Alberghiero Panzini – con il contributo di Ipersimply – offriranno una merenda a tutti i partecipanti.
Un corridoio ambientale – l’hanno definito il sindaco Maurizio Mangialardi e gli Assessori Maurizio Memè e Gennaro Campanile – che vede l’apertura formale (anche se già veniva utilizzato, almeno nei tratti percorribili) grazie alla collaborazione dei partner con cui il Comune ormai lavora da tempo: Studio Naturalistico Diatomea, Ipersimply e Istituto alberghiero Panzini.
Ma allo stesso tempo un percorso che ha enormi potenzialità dal punto di vista naturalistico, paesaggistico e turistico che potrebbe nel prossimo futuro arrivare fino ad Arcevia. “Un’opera strategica – ha affermato Mangialardi – non solo per la tutela del fiume e per la sua manutenzione, ma anche per creare o rinforzare quel legame con il territorio su cui l’amministrazione sta puntando da tempo“.
Da sempre le aree a ridosso dei fiumi sono di notevole ineresse paesaggistico perche sono delle zone in cui nidificano molte soecie protette.
Inoltre per i camminatori o anche per chi vuole semplicemente rilassarsi al suono della natura rappresentano delle zone uniche.
La unica cosa che mi spaventa è che avranno speso nu ocio della testa
Ne vogliamo parlare? Credo che ci siano delle priorita'! O no!!
Chi dovrebbe mantenerlo efficiente ?
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