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Alessandro Calabrese è il candidato a Sindaco della lista Patto per Ostra Vetere

Calabrese."La nostra lista è orientata a proseguire nel cambiamento che il mio predecessore ha iniziato nel 2004"

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La lista 'Patto per Ostra Vetere'

La Lista civica “Patto per Ostra Vetere” è stata ufficializzata in una conferenza stampa tenutasi nel Salone Europa nell’affascinante cornice del centro storico, dove i suoi promotori ed organizzatori hanno presentato i punti più importanti del programma di governo, ma soprattutto la squadra, il team che guiderà il progetto.

Si tratta di Alessandro Calabrese, candidato a Sindaco, e di Giuseppina Codias, Sestilio Segoni, Valeria Rossini, Luca Marini, Emanuele Salvioni, Rolando Rossi e Giacomo Turchi, candidati alla carica di Consiglieri comunali. Una Lista civica in tutti i sensi, che va oltre i tradizionali schieramenti ed oltre la politica, al di là dei partiti e dei soliti punti di riferimento, abbracciando l’intero arco parlamentare: dalla sinistra alla destra, passando per l’Udc e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Tra i candidati, infatti, c’è chi alle ultime elezioni politiche ha votato il Pdl, il Pd-Sel, il M5S, l’Udc e chi ha militato nelle fila del Psi.

Presente alla prima conferenza di stampa della Lista anche il Dott. Gaetano Calabrese (padre del candidato a Sindaco Alessandro), che per l’intera comunità di Ostra Vetere rappresenta un vero e proprio punto di riferimento dato che per oltre quarant’anni è stato medico-chirurgo e primario dell’ospedale di Ostra Vetere, ma anche il fondatore di numerose associazioni, tra le quali l’Avis e l’Unitre, che ancora oggi animano positivamente la vita dell’intera cittadina.

Riduttivo ed inappropriato – ha affermato Renzo Aquili, uno dei promotori della Lista, presentando la squadra di governo del Patto per Ostra Vetere – qualificare di centrodestra questa Lista. Non rinneghiamo certo l’impostazione iniziale del progetto che per ben due volte (2004 e 2009) ci fatto vincere e guidare il paese, ma non si può ignorare che il tempo e l’esperienza si sono evoluti. Quindi, oggi, non esprimiamo più il centrodestra nella sua accezione originaria, ma siamo una Lista civica e un progetto civico, in modo esplicito e dichiarato.

Manteniamo lo stesso simbolo, lo stesso nome – ha aggiunto Aquili – ed alcune figure importanti che hanno avuto esperienza amministrativa nella Giunta Bello, come Giuseppina Codias e Sestilio Segoni. E mentre altri cambiano simbolo e nome, sembrando quasi di vergognarsi di quanto hanno fatto nel passato recente, noi rimaniamo dedeli al progetto di cambiamento e di rinnovamento.

La parola, poi, è passata al candidato a Sindaco Alessandro Calabrese, che ha cominciato, sgombrando il campo sui termini della sua disponibilità, affermando che “a chi dovesse sottolineare, in modo strumentale, che non risiedo a Ostra Vetere, va detto semplicemente – ribadisce il candidato a Sindaco – che in tempi di mobilità, assai diversa rispetto al passato, 15 chilometri non rappresentano un ostacolo”; e a ciò ha aggiunto che “il legame, anche affettivo, con un paese – ha detto Calabrese –  dal quale io e la mia famiglia abbiamo ricevuto tanto, dando a nostra volta il meglio che potevamo, mi impegna a mettere a disposizione della comunità di Ostra Vetere l’esperienza accumulata in trent’anni, soprattutto a contatto con la realtà produttiva ed imprenditoriale.

La Lista che ho l’onore di guidare – ha detto ancora Alessandro Calabrese – esprime modernità, innovazione ed è orientata a proseguire nel cambiamento che il mio predecessore, Massimo Bello, ha iniziato nel 2004. Vogliamo far crescere il territorio, valorizzare le eccellenze, rispondere alla crisi, favorendo anche un riequilibrio culturale rivolto in particolare ai giovani e a chi si affaccia al mondo del lavoro. Non faremo polemiche, risponderemo agli attacchi pretestuosi e strumentali in una logica di confronto gestito sulle scelte. Le nostre scelte sono improntate sulla fattibilità perché i nostri cittadini non vanno presi in giro, specie in tempi così difficili anche e soprattutto per gli enti locali, in particolare i Comuni. Sulle emergenze, in primis quella sociale, aiutiamo le famiglie, cercando il punto di equilibrio fra le risorse che il Comune riserva a chi ha bisogno e quelle che deve necessariamente destinare alla efficace gestione dei servizi.

Un accenno è stato fatto anche a quanto accaduto nel gennaio scorso quando Massimo Bello e la sua Amministrazione hanno dovuto interrompere la brillante azione di governo. “In quel contesto ci fu un vero e proprio tradimento politico perpetrato nei confronti del Sindaco Bello. La Lista – ha detto Aquili – è in possesso di un documento ufficiale ed eloquente che descrive la sporca operazione per far cadere la Giunta a pochi mesi dalla naturale scadenza del mandato.

da Lista Patto per Ostra Vetere

Commenti
Ci sono 3 commenti
dovestà zazzà 2013-04-27 16:22:47
Fuori il documento! Dove stà zazzà?
colpo grosso 2013-04-27 16:28:10
Appena si presentano già due ne mancano all'appello: sei su otto è già un bel risultato. Tra pochi giorni rimarranno in tre.
altezza imperiale 2013-04-27 16:30:56
Certo che sua altezza imperiale potrà "salire in politica" da Chiaravalle in pochi minuti. Anche lui volerà "alto" come Bello. E forse con lo stesso risultato.
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