I documenti depositati in V Commissione Regionale dall’assessore Mezzolani non ci fanno fare sonni tranquilli. In queste carte Arcevia non  viene nemmeno nominata. La Regione vuole tagliare la postazione 118, ad oggi regolarmente funzionante con medico che la presidia H 24.

Per questo noi  consiglieri di opposizione di Partecipazione e trasparenza per Arcevia (Anna Terenzi, Patrizio Pernafini, Giacomo Mariotti , Stefania Palazzesi), quello del Sel  Mattia Tisba ed il presiedente della I commissione l’esponente della maggioranza Federico Carbini  abbiamo richiesto al sindaco Andrea Bomprezzi la convocazione urgente e straordinaria del Consiglio comunale aperto alla popolazione.

Quali sacrifici vogliono chiederci di nuovo? Noi abbiamo riconvertito il nostro piccolo ospedale in Casa della Salute già anni fa e questa struttura è una eccellenza sia in termini di prestazioni che di soddisfazione dell’utente dando un ottimo esempio di razionalizzazione delle spese. Ci chiediamo: quale sarà il suo destino? Abbiamo richiesto con urgenza la convocazione del consiglio comunale su questa tematica fondamentale e giovedì prossimo (18 aprile) è stata  convocata la prima commissione per decidere le azioni congiunte da mettere in atto. Siamo disponibili a qualsiasi cosa pur di preservare un patrimonio così importante non solo per Arcevia ma per tutta l’alta valle del Misa.

La drastica legge dei tagli sembra sempre penalizzare in modo prevalente le popolazioni residenti nell’entroterra. Siamo decisamente preoccupati e per questo vogliono la riunione del consesso visto  che nei documenti depositati in V commissione regionale non si fa menzione di Arcevia nè all’interno dell’elenco delle case della salute ne tantomeno nel documento relativo alla riorganizzazione regionale del piano di soccorso.

Non siamo più disponibili a razionalizzare e a tagliare, noi lo abbiamo già fatto con molta diligenza  e intelligenza in tempi non sospetti, ma oggi, sembra che questo non conti nulla.