Di recente è uscito un articolo di Alexandra Petri sul Washington Post, dal titolo provocatorio “La poesia è morta?” In esso, Petri chiede: “La poesia ha più importanza? Può la poesia cambiare qualcosa?”.

Nella XXX Sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO è stata istituita, nel 1999, la Giornata Mondiale della Poesia e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce alla poesia un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.

Tra le diverse forme di comunicazione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica. Il Premio Nobel per la letteratura, ottenuto 105 volte fino ad ora tra il 1901-2012 – è stato ricevuto in questo arco di tempo da 35 poeti, quasi un terzo del numero totale.

Nel 2011, il Movimento Mondiale della poesia, lanciato a Medellin, Colombia, individua la necessità di un’azione globale per favorire la crescita delle forme di poesia in tutte le loro diversità, per migliorarne la comunicazione e per ampliare l’accesso alla poesia.

“Il legame tra la poesia e la pace, la ricostruzione dello spirito umano, la riconciliazione e il recupero della natura, l’unità e la diversità culturale dei popoli, la povertà materiale e la giustizia poetica, le possibili azioni da adottare a favore della globalizzazione della poesia, sono stati i punti di partenza che hanno portato alla fondazione del Movimento Mondiale della Poesia“.

“Nei suoi intenti, il Movimento Mondiale della Poesia rafforzerà ogni iniziativa di poesia nel suo approccio locale e globale ai problemi attuali“.

In corrispondenza di tali finalità, per il World Poetry Movement (WPM), è in atto il percorso di riconoscimento di Movimento per la Pace da parte dell’Unesco.

Nel post pubblicato sul sito del WPM (www.mvp2011.org), Abhay K. (Poeta e diplomatico, candidato al Premio Pushcart, autore di libri di poesie), dopo ampie escursioni circa lo sviluppo della poesia nel mondo, risponde dunque alla domanda di Alexandra Petri, per ribadire: “Quindi, signora Petri, la poesia è davvero morta? Non sono stato ancora invitato al suo funerale”.

L’Associazione Nelversogiusto-Senigallia/Poesia, che svolge dal 2011 attività di poesia in città, e che sente ben viva la poesia sia nel proprio lavoro che negli incontri ideati e realizzati, ha organizzato anche per il 2013 un Progetto di sinergia con MWP: “Poesia in città – La città nel mondo”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Senigallia, nell’ambito della Rassegna “Poesia Itinerante”.

Tra le diverse iniziative, il prossimo incontro è dedicato alla Giornata Mondiale della Poesia 2013, celebrata con un Recital nei luoghi della Biblioteca Comunale Antonelliana di Senigallia.

Nell’ambito degli spazi temporali a disposizione, potranno essere lette (purchè non soggette a Siae) poesie, sia proprie che di autori di riferimento, anche da parte del pubblico, invitato ad interagire con il programma dell’Associazione per festeggiare insieme una Giornata importante che abbraccia, con la Poesia, il mondo intero.
Nel caso di adesione alle letture, possono essere contattati i numeri di seguito indicati.

      Cell. 333/3719203
        Cell. 339/3041319 Cell. 335/1605753
Indirizzo e-mail: nelversogiusto@gmail.com