Non ci pensò due volte quando vide un uomo cadere nel porto turistico di Senigallia: si gettò in acqua, in pieno febbraio, e lo salvò. Per questo motivo, Giovanni Gamberini, l’uomo che il 18 febbraio 2012 salvò la vita all’avvocato Stefano Mengucci, è stato premiato con una targa di riconoscimento.

La cerimonia di consegna si è svolta mercoledì 27 febbraio, nel palazzo municipale, alla presenza, ovviamente del protagonista del bel gesto Giovanni Gamberini, dello stesso avvocato, Stefano Mengucci, del primo cittadino di Senigallia, Maurizio Mangialardi, e del Comandante dell’Ufficio locale Marittimo, Antonio Montinaro.

“E’ un onore per me ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato Gamberini – ho agito d’istinto, ma il merito non è solo mio. Per salvare Stefano abbiamo giocato di squadra garantendo i primi soccorsi in attesa dell’ambulanza. Oggi ritiro questa targa, ma desidero condividerla con Francesco Pomponio e con tutti i medici che mi hanno aiutato a salvare la vita di Stefano”.

Colpito da un improvviso malore, il noto avvocato penalista cadde nelle fredde acque del porto: con coraggio Gamberini si gettò in mare recuperando il corpo di Mengucci in una manciata di secondi. Dopo un lungo ricovero all’ospedale regionale di Torrette, i medici hanno scongiurato danni permanenti ed oggi l’avvocato senigalliese si è completamente ristabilito.

“Sono un amante del mare e l’ho sempre vissuto con tutto me stesso – ha proseguito Mengucci visibilmente commosso – e questa mia grande passione stava per ‘rovinare’ tutto: se oggi sono qui, con la mia famiglia, lo devo solo a Giovanni e sono consapevole di non poter mai ripagare a pieno questo debito”.